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Precipita dal balcone e muore infilzato nell’inferriata

La tragedia è avvenuta stamattina a Napoli intorno alle 7.30. I soccorritori hanno estratto il corpo dell’uomo, rimasto infilzato sotto gli occhi atterriti dei passanti, attraverso lunghe e delicate procedure. Per la vittima, non c’è stato nulla da fare. Ancora da accertare le cause della caduta.
A cura di Angela Marino
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Per cause ancora da accertare un uomo è precipitato dal balcone del quarto piano della propria abitazione ed è rimasto infilzato nell'inferriata di un balcone. A darne notizia il giornalista Francesco Emilio Borrelli. L'incidente è avvenuto stamattina intorno alle 7.30 in via della Maddalena, alle spalle di Piazza Garibaldi ed è rimasto infilzato nelle inferriate di un balcone. "I vigili del fuoco – raccontano Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza su radio Marte che sono stati avvisati dell'accaduto dagli abitanti della strada in diretta durante la loro trasmissione e sono accorsi sul posto – chiamati dagli abitanti della zona sono arrivati sul posto rapidamente ed hanno subito allertato  il 118 che ha potuto constatarne il solo il decesso decesso. È successo questa mattina nel rione della Maddalena alle spalle della stazione centrale a Napoli.

"Gli abitanti del quartiere ci hanno chiamati in diretta terrorizzati – continuano – alcuni avevano assistito alla scena con i propri figli piccoli che stavano accompagnando a scuola. Secondo delle persone si sarebbe trattata di una tragica fatalità. L'uomo avrebbe perso l'equilibrio mentre stendeva i panni o svolgeva altre attività sul suo balcone. Per altri addirittura si tratterebbe di un operaio che ha perso l'equilibrio mentre lavorava di prima mattina senza protezioni. La versione più accreditata però secondo alcuni testimoni sarebbe quella di un suicidio visto che alcuni testimoni raccontano di aver visto l'uomo lanciarsi nel vuoto e non cadere". "Di certo è stata una mattina tragica per questa zona di Napoli e sopratutto per i tanti bambini che hanno visto il cadavere appeso per ore. Infatti i Vigili del Fuoco – commentano Borrelli e Simioli – hanno dovuto lavorare a lungo per liberare il corpo dalle inferriate. Un'attività che nonostante la tragicità dell'evento hanno svolto con estrema professionalità e rispetto verso il corpo inanimato che si trovavano dinnanzi ai loro occhi".

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