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Primarie Pd Napoli 2016, Sarracino ricorre sui seggi: “Palesi violazioni, annullare tutto”

Il più giovane tra i partecipanti alle prossime primarie del Pd a Napoli, Marco Sarracino, ha presentato ricorso contro gli 83 seggi individuati dal comitato organizzatore: “Vi sono sedi non idonee, comitati elettorali riconducibili alla destra e sedi in cui si predeterminano le condizioni per evitare il controllo sulle operazioni di voto”. Sarracino chiede di stralciare alcuni seggi: “Annullare tutto o si rischia il disastro come nel 2011”.
A cura di Francesco Loiacono
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Il più giovane tra i candidati alle primarie del centrosinistra a Napoli, Marco Sarracino, ha presentato un ricorso contro gli 83 seggi (qui il dettaglio) da poco individuati dal comitato organizzatore in vista delle consultazioni del prossimo 6 marzo, che determineranno il candidato sindaco di Napoli per la coalizione alle prossime Comunali. Per Sarracino vi sono infatti delle palesi, evidenti e numerose irregolarità nei seggi individuati: "Vi sono sedi non idonee perché Caf (Centro di assistenza fiscale, ndr), sedi inaccessibili, studi professionali, comitati elettorali riconducibili alla destra e sedi in cui si predeterminano le condizioni per evitare il controllo sulle operazioni di voto". Il giovane esponente dem, nel testo del ricorso presentato al comitato organizzatore delle Primarie Napoli 2016, passa poi in rassegna una per una le sedi a suo dire non idonee, chiedendone l'eliminazione dalla lista, pena "ogni ulteriore azione nelle sede politiche e non".

Ecco i seggi irregolari secondo Sarracino

Nell'elenco di sedi da stralciare rientrano tre Caf:

  • Chiaia: Via Giordano Bruno 163
  • Stella: Via S.Vincenzo 46
  • Ponticelli: Via Vittorio Alfieri 80

Da stralciare perché sedi non idonee, perché studi professionali o inaccessibili per varie motivazioni (indicate da Sarracino nel documento), anche altri 11 seggi:

  • Chiaiano: Via 20 settembre 12 – perché studio professionale;
  • Pendino: Piazza Nicola Amore 14 – inaccessibile perché la domenica non c’è portierato;
  • Ponticelli: Strada Provinciale Madonelle 121, Teatro Scarpetta – non accessibile perché esiste un cancello chiuso e privo di portierato;
  • Soccavo: Parco Delphino – inaccessibile al pubblico perché parco privato;
  • Soccavo: Parco Quadrifoglio – inaccessibile al pubblico perché parco privato;
  • Chiaiano: Associazione Flan, Via Chiesa Santa Croce 14 – sede inadeguata a cui vengono associate 11 sezioni elettorali con 6mila elettori potenziali;
  • Avvocata: Associazione Rocky Bull, Via Malaterra 8/10 – disponibile a pagamento al contrario di quanto stabilito dalla commissione;
  • Fuorigrotta: Viale Augusto 76, Associazione “Incontriarte” – primo piano non accessibile ai disabili;
  • Fuorigrotta: Centro Sociale Loggetta, Via Porcelli 11 – non accessibile, all’interno dello stesso civico ci sarebbero solo appartamenti privati;
  • San Carlo: Via Farnese, ex Sede Pd – sfrattati causa morosità e dunque non più disponibile;
  • Arenella: “Centro Anziani”, Via Caruso 6 – Parco privato inaccessibile di domenica.

Sarracino: "Qualcuno vuole il ripetersi del 2011"

"Il centrosinistra ha già dimostrato mancanza di maturità nella gestione di una competizione come la seguente", ha scritto Sarracino a proposito dei brogli denunciati nel 2011: "Sono purtroppo tenuto a considerare l’ipotesi che più di qualcuno voglia il ripetersi di quella storia". Sarracino cita a testimonianza di questa sua ipotesi il fatto che i seggi siano stati pubblicati sul sul sito ufficiale delle primarie (www.primarienapoli.it) "senza che il comitato tutto ne fosse informato. Questo tipo di operazioni umiliano chi sta cercando di portare un contributo affinché le primarie siano una vera ‘festa democratica' e non una conta tra correnti", ha affermato il candidato.

In coda al suo ricorso il 27enne componente della direzione nazionale del Pd ha indicato inoltre come "molto grave" la pubblicazione sui social network di "fotografie di atti interni, non definitivi e non autorizzati dal comitato organizzatore", di "locandine a cura di comitati elettorali con indicazioni di sedi elettorali e sezioni assegnate del quartiere Pianura non ancora deliberate dal comitato organizzatore" e di "seggi non presenti negli elenchi provvisori e mai menzionati né discussi dal comitato organizzatore delle primarie Napoli ma inseriti arbitrariamente nel file ‘seggi definitivi'". Sarracino ha quindi auspicato un riscontro rapido alle sue sollecitazioni. Il clima in vista delle primarie Pd, dove sono in corsa anche Antonio Bassolino, Valeria Valente e Antonio Marfella, si è ormai fatto infuocato.

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