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Quanto è sporco il mare di Napoli, Salerno e Caserta: l’analisi di Legambiente

Quattordici dei 30 prelievi di Goletta Verde rivelano un mare inquinato con presenza alta o altissima di Enterococchi intestinali e/o Escheria Coli.
A cura di Redazione Napoli
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Foto Legambiente.
Foto Legambiente.

Dal 16 al 20 luglio ha girato a largo delle coste campane Goletta Verde, l'imbarcazione di Legambiente che preleva i campioni delle acque destinate poi ad analisi di laboratorio. Il 31 luglio l'associazione ambientalista ha pubblicati i risultati di analisi che collocano la Campania tra le regioni più inquinate in Italia. Su 30 campioni prelevati in luoghi critici, quasi la metà, 14, sono risultati con "cariche batteriche elevate". Un quadro che completa quello tratteggiato dall'Unione Europea, che all'Italia ha comminato una multa di 21 milioni di euro all'anno a partire dal 2016 e fino a completamento dei lavori di adeguamento per la presenza di 108 agglomerati urbani (su 150) segnalati per carenze depurative.

La provincia di Caserta risulta la più inquinata, dato che il 100% dei prelievi effettuati – che comunque sono stati soltanto tre – hanno dato valori elevati di inquinanti. Circa il 44% dei prelievi in provincia di Salerno – quattro campioni su nove – risulta inquinato; mentre il 38,8% a Napoli e nel Napoletano (7 campioni su 18). Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente, ha osservato che "in Campania ancora una volta emerge l’esigenza di assicurare un’azione istituzionale coordinata e coerente per tutelare il mare e le aree costiere, nonché le importantissime risorse ambientali, sociali ed economiche ad esse connesse". Di seguito i luoghi del prelievo in Campania e l'esito delle analisi di Legambiente

Salerno:

Castellabate, Ogliastra Marina, Foce rio Arena: Fortemente inquinato
Salerno, Lungomare Clemente Tafuri, Foce fiume Irno: Fortemente inquinato
Salerno, Lungomare G. Marconi, Spiaggia antistante via Mantegna: Entro i limiti
Amalfi, Amalfi Mare aperto, in prossimità di Torre Saracena: Entro i limiti
Pontecagnano Faiano, Torre Picentina Foce fiume Picentino: Entro i limiti
Pontecagnano Faiano, Via Mare Jonio, Lungomare Magazzeno, Foce torrente Asa: Fortemente inquinato
Battipaglia Lido, Lago Canale di scarico, presso via Mimbelli: Fortemente inquinato
Capaccio Torre di Paestum-Licinella, Foce fiume Capodifiume: Entro i limiti
Agropoli, Foce fiume Solofrone: Entro i limiti

Caserta

Mondragone Fiumarella (Rivo), Lungomare Vespucci, Foce della Fiumarella: Fortemente inquinato
Mondragone, Foce torrente Savone: Fortemente inquinato
Castel Volturno, Foce del Regi Lagni: Fortemente inquinato

Napoli

Pozzuoli, Lido di Licola, Sbocco canale di Licola: Fortemente inquinato
Bacoli, Lago Fusaro, Canale di sbocco a mare del Lago Fusaro: Entro i limiti
Napoli, Lungomare Caracciolo, Mappatella Beach: Entro i limiti
San Giovanni a Teduccio, Foce dell'alveo Volla: Fortemente inquinato
Meta di Sorrento Alimuri, Punta Gradelle Spiaggia c/o ex-ecomostro di Alimuri: Entro i limiti
Castellammare di Stabia, Spiaggia antistante lungomare Garibaldi – angolo via Ettore Vito: Inquinato
Castellammare di Stabia, Foce fiume Sarno: Fortemente inquinato
Torre Annunziata, Lungomare Marconi, Scarico vicino le palme e il cancello verde: Entro i limiti
Torre del Greco, Ponte della Gatta, Spiaggia sulla litoranea: Entro i limiti
Ercolano, Foce del Lagno Vesuviano: Fortemente inquinato
Portici, Spiaggia Mortelle, Spiaggia vicino stabilimento incendiato Rex: Entro i limiti
Castellammare di Stabia, Corso Garibaldi Rivo San Marco: Fortemente inquinato
Procida, Porto di Procida, Spiaggia a sinistra del braccio del porto guardando il mare: Entro i limiti
Procida, Punta Lingua, Spiaggia Lingua fronte tubo di scarico: Entro i limiti
Barano d'Ischia, Maronti, Foce canale Olmitello: Fortemente inquinato
Barano d'Ischia, Maronti, Spiaggia Maronti presso Olmitello: Entro i limiti
Forio, Cava dell'Isola, Spiaggia cava dell'Isola: Entro i limiti
Forio, La Chiaia Spiaggia – Rione San Severino vico III: Entro i limiti

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