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Ragazza investita da un’auto nel Napoletano: il guidatore stava catturando un Pokèmon

A San Paolo Bel Sito, nel Napoletano, una ragazza è stata investita da un’auto il cui conducente si è distratto per catturare un Pokèmon, gli ormai celebri mostriciattoli protagonisti dell’applicazione di realtà aumentata che spopola anche in Italia. Fortunatamente la ragazza se l’è cavata solo con una forte contusione.
A cura di F.L.
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Se l'è cavata con una forte contusione e un ancor più forte spavento una ragazza che due sere fa è stata investita da un'auto a San Paolo Bel Sito, piccolo comune dell'hinterland di Napoli. A causare l'incidente, come riporta il quotidiano "Il Mattino", sarebbe stata la mania del momento: i Pokèmon. La giovane stava infatti passeggiando per le vie del paese quando, verso le 21, è stata urtata da una vettura guidata da un ragazzo. Il conducente si è subito fermato per prestare soccorso. Poi, candidamente, ha confessato alla ragazza che si era distratto dalla guida perché aveva trovato sull'ormai popolare applicazione di realtà aumentata un "mostriciattolo" da catturare.

Fortunatamente la ragazza non ha riportato serie conseguenze nell'incidente. I medici dell'ospedale "Santa Maria della Pietà" di Nola che l'hanno visitata le hanno riscontrato solo una forte contusione al gomito. Ma l'episodio in sé è preoccupante: per quanto si possa essere attratti o meno dal fenomeno dei Pokèmon, è sempre bene ricordarsi che si tratta in fin dei conti di un gioco. Mettere in pericolo gli altri e se stessi per catturare un mostro virtuale, invece, non lo è.

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