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Raid all’ospedale San Paolo per vendicare l’amico morto: fermati trenta ragazzini

Una spedizione punitiva armati di coltello all’ospedale San Paolo per punire un coetaneo colpevole di aver parlato male di un amico morto in un incidente. Fermata banda di ragazzini tra i 12 e 15 anni del Rione Traiano.
A cura di Va.Re.
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L'esterno dell'ospedale San Paolo di Napoli
L'esterno dell'ospedale San Paolo di Napoli

Sono entrati nell'ospedale San Paolo con aria spavalda e fare minaccioso, tanto da allertare le guardie giurate che hanno chiesto aiuto alla polizia. Erano circa le 19.30 di ieri quando i vigilantes hanno notato un gruppetto di ragazzini, giovanissimi. All'arrivo delle forze dell'ordine si sono dispersi, abbandonando in terra coltelli e un manganelli. Quatto membri del gruppo sono stati fermati, in tasca uno di loro aveva un'arma da taglio.

Dai primi accertamenti è emerso che tutti i fermati risiedono nella zona del Rione Traiano, di un età compresa tra i 12 e i 15 anni. Il loro obiettivo sarebbe stato quello di individuare un ragazzo che si trovava in ospedale a fare compagnia a un suo coetaneo ricoverato perché coinvolto in un grave incidente  stradale, e fargliela pagare. La ragione? Aveva parlata male dell'altro ragazzo coinvolto nell'incidente morto lo scorso luglio.

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