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Roberto Azzurro accoltellato, ora sta meglio: “Non ci crederete quando racconterò tutto”

“Quando ho capito che mi voleva buttare giù, mi sono detto: ‘E che faccio, muoio a Benevento, in fondo a un burrone?'”, ha raccontato Roberto Azzurro a un collega che è andato a trovarlo in ospedale.
A cura di Enrico Tata
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"Quando dirò tutto quello che mi è successo non ci crederete". Roberto Azzurro, attore e regista, è stato accoltellato alla gola venerdì sera a Benevento. E' ancora ricoverato in ospedale, ma sta meglio anche se le sue condizioni restano gravi. Tra gli amici e conoscenti che sono andati a fargli visita c'è anche il collega Massimiliano Gallo, che alla Repubblica ha raccontato l'incontro. Azzurro ha ripercorso quei minuti drammatici in cui ha rischiato di finire in un burrone: "Quando ho capito che mi voleva buttare giù, mi sono detto: "E che faccio, muoio a Benevento, in fondo a un burrone, così mi trovano dopo quattro mesi. Allora ho pensato: meglio che provo a combattere".

Accoltellato Roberto Azzurro, fermato un 37enne brasiliano

Secondo gli inquirenti l'aggressore sarebbe un 37enne brasiliano ma residente a Benevento, fermato ieri dalle forze dell'ordine. Potrebbe dover rispondere di tentato omicidio, rapina e sequestro di persona, ma per ora respinge tutte le accuse e anzi dice: "Ero in bicicletta e stavo rientrando a casa, ho visto l'aggressione e ho cercato di difendere Roberto Azzurro, poi impaurito sarebbe scappato a bordo dell'automobile dell'attore". La sua versione dovrà essere confermata e il suo avvocato ha dichiarato al Mattino: "Non possiamo anticipare elementi che porteremo in udienza dinanzi al gip. Credo che chiederemo la partecipazione di un interprete brasiliano, per poter essere chiari nella versione del nostro assistito in ogni sua sfumatura. Esistono versioni differenti, su cui sarà necessario fare chiarezza".

L'aggressione all'attore e regista Roberto Azzurro è avvenuta venerdì 4 agosto sulla strada statale 372, all'altezza dello svincolo per Paupisi, tra Benevento e Telese.

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