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Salerno celebra San Matteo: il programma 2016 della festa del patrono

Mercoledì 21 settembre la città campana festeggia il suo Santo Patrono. Il programma religioso è ricco: previste messe e la tradizionale processione. Niente da fare, invece, per i fuochi d’artificio, che quest’anno non chiuderanno le celebrazioni.
A cura di Ida Artiaco
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La statua di San Matteo in processione dal Duomo di Salerno
La statua di San Matteo in processione dal Duomo di Salerno (Wikipedia).

Come da tradizione, il 21 settembre Salerno celebra il suo patrono San Matteo. Si tratta di uno degli eventi più attesi della città campana con numerosi appuntamenti in programma. Oltre agli impegni religiosi e civili, la festività di quest'anno è caratterizzata da una serie polemiche tra il Comune, guidato dal sindaco Vincenzo Napoli, e la Curia, che hanno portato alla decisione di fermare lo spettacolo di fuochi d'artificio di mezzanotte che, come sempre, avrebbe dovuto svolgersi a conclusione della ricorrenza.

Festa di San Matteo: il programma religioso

Anche per i non credenti, partecipare ad una delle celebrazioni in programma nel Duomo di Salerno, che si trova in piazza Alfano I, può essere una occasione per scoprire a fondo alcuni degli aspetti popolari più caratteristici della città. L'appuntamento è per mercoledì 21 settembre, quando saranno celebrate messe ogni ora dalle 06:30 alle 09:30, mentre alle 10:30 ci sarà la Solenne Ponteficale Giubilare, presieduta da Monsignor Luigi Moretti. Alle 18:30 è invece prevista la tradizionale processione, che prenderà il via proprio dalla cattedrale e percorrerà tutto il centro storico lungo via dei Mercanti, piazza Portanova, Corso Garibaldi, via dei Principati e piazza Cavour, da cui si benedirà il mare. Da qui si procederà verso via Roma, la chiesa dell'Annunziata e Largo Como per poi fare ritorno al Duomo. Il corteo sarà aperto dalle tre statue d'argento dei Santi Martiri Salernitani Anthes, Gaio e Fortunato, definiti dal popolo come le "tre sorelle" di San Matteo.

Curiosità sulla festa di San Matteo a Salerno

Il 21 settembre Salerno ricorda la morte di San Matteo, uno dei dodici apostoli di Gesù, che prima della conversione era un "pubblicano". Per questo, si dice che sia il protettore, oltre che della città campana, anche dei banchieri e degli esattori delle tasse. Le sue reliquie sono conservate proprio nel Duomo di Salerno, dove una serie di eventi celebrano la sua memoria nel giorno dell'equinozio d'autunno. La cittadina è talmente devota al Santo da aver inserito il suo ritratto nello stemma ufficiale del Comune. In occasione della festa patronale, si potrà visitare fino a sera la Stazione Marittima, l'opera di Zaha Hadid, che resterà aperta in via eccezionale fino alle ore 21:00. Per informazioni e prenotazioni potete chiamare il numero 800115110.

La milza imbottita: il piatto immancabile del 21 settembre

Tra le curiosità, vi è il piatto tipico, che cittadini e turisti possono assaggiare nel corso degli appuntamenti per la festa del patrono, e cioè la milza imbottita. La preparazione di questa pietanza è lunga e complessa, soprattutto perché prevede l'utilizzo di numerosi aromi diversi e dell'aceto e del vino in grande quantità per rendere la carne più succosa e appetibile. Si tratta di una ricetta immancabile ogni 21 settembre sulle tavole di cittadini e turisti, sia come antipasto freddo che come crema da spalmare sui crostini o da mangiare con un panino.

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