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Salerno, il bagnino vieta a due ragazzi gay di abbracciarsi in piscina: “Ci sono i bambini”

Due fidanzatini gay sono stati rimproverati dal bagnino di una piscina di Salerno perché si stavano abbracciando. “L’avrei fatto con tutti”, si è difeso il bagnino.
A cura di Enrico Tata
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Foto d'archivio
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Due fidanzatini di 17 e 18 anni si abbracciano in piscina. Intorno a loro ci sono ci sono altre coppiette che si baciano. Loro, però, secondo il bagnino non possono farlo: "Dovete essere più composti, qua ci sono i bambini". A.I., casertano e attivista del Gruppo Giovani di Rain Arcigay Caserta, e il suo ragazzo di 18 anni sono una coppia omosessuale. Dietro al rimprovero, seppur pacato, del assistente ai bagnanti, sembra nascondersi l'ennesimo episodio di omofobia.

“Eravamo in una piscina di Salerno. C'erano anziani, famiglie, adolescenti come noi e tantissime coppie eterosessuali.“Come facevano tutte le coppie eterosessuali presenti, anche noi ci siamo abbracciati mentre eravamo in acqua;con il senno di poi, avevamo notato qualche anziano che ci fissava e un uomo che addirittura ci ha indicati,ma non gli abbiamo dato peso, sicuri che i gestori del Lido ci avrebbero tutelato da qualsiasi evento spiacevole”, raccontano i ragazzi. A un certo punto il bagnino si avvicina e li rimprovera. I due fidanzati, imbarazzati per quanto accaduto, se ne vanno dalla piscina. "Lui nel vederci allontanare ci viene incontro iniziandoci a dire che si sarebbe rivolto così anche ad una coppia eterosessuale: peccato che lì ce ne fossero decine intente a baciarsi e abbracciarsi e nessuna è stata importunata come è accaduto a noi”.

Il presidente di Rain Arcigay Caserta: "Sono sdegnato"

Mi sento profondamente sdegnato, perché questo è il terzo caso di omofobia da parte di esercizi del settore turistico, dopo quanto accaduto alla coppia gay che voleva prenotare una camera in Calabria, e si è vista rispondere che non si accettavano gay e animali, e il caso della villa in Salento che affermava la stessa cosa in un annuncio”, ha dichiarato il presidente di Rain Arcigay Caserta, Bernardo Diana.

La coppia gay rifiutata in Calabria. Qualche settimana fa il il proprietario di una guest house di Tropea è finito al centro delle polemiche perché aveva rifiutato di ospitare una coppia gay. "Non accettiamo gay e animali", la sua giustificazione.

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