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Salerno, il reparto Oncologia pediatrica avrà acquario e giardino per i ragazzini malati

Inaugurazione bunker acquario, garden hospital e spazio giovani all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Lorella Cuccarini con ‘Trenta ore per la Vita’ testimonial dell’iniziativa promossa dalla Open, Oncologia pediatrica e Neuroblastoma onlus.
A cura di Redazione Napoli
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Dopodomani a Salerno, all'ospedale S'an Giovanni Di Dio e Ruggi D’Aragona' si taglierà il nastro del bunker del reparto di Radioterapia trasformato in un grandissimo acquario, del garden hospital adiacente e di uno spazio completamente dedicato agli adolescenti malati di cancro che devono sottoporsi a radioterapia. Un'opera resa possibile grazie al finanziamento dell’associazione Open Onlus con i contributi di ‘Trenta Ore per La Vita', la Fondazione della Comunità Salernitana, Nino Marone e tanti altri sostenitori del progetto. Per l’occasione ritorna a Salerno Lorella Cuccarini, testimonial oltre che socia fondatrice dell’Associazione Trenta Ore per la Vita.

Il bunker è lo spazio dove ha luogo il trattamento radioterapico dei piccoli pazienti oncologici. Uno spazio dove i bimbi restano soli per ore e che grazie ai dipinti dell’artista Silvio Irilli si trasformerà in un ambiente gioioso e rilassante con paesaggi marini da attraversare con la fantasia. Con il bunker acquario, un abbraccio di energia e colore inonderà uno spazio grigio e anonimo di oltre 200 metri quadri. “Alleviare la sofferenza di bambini che ogni giorno combattono battaglie durissime è per noi un aspetto vitale – spiega Anna Maria Alfani, presidente della OPEN Onlus -. Ci sono poi gli adolescenti, ragazzi che si trovano in una fascia d'età molto delicata, con esigenze completamente diverse da quelle di un bambino. Ecco la funzione dello spazio giovani: un luogo in cui i ragazzi possano ritrovarsi, condividere del tempo insieme, parlare delle cose che hanno in comune, vivere dei momenti di spensieratezza nonostante la malattia”.

Con l’inaugurazione del reparto lo scorso anno, Salerno è diventata punto di riferimento per i piccoli malati di cancro della Campania e di tutto il Sud Italia. Oggi, Lorella Cuccarini torna in città per gioire insieme di questo ulteriore tassello nell’offerta di una migliore qualità di vita di bimbi e ragazzi costretti a vivere in ospedale. Insieme ad Anna Maria Alfani e a Lorella Cuccarini saranno presenti: Rita Salci, presidente dell’Associazione Trenta Ore per la Vita; Aurelio Tommasetti, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno; Nicola Cantone, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona.

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