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San Gregorio Armeno invaso dai turisti nel Ponte dell’Immacolata. Ed è caos traffico

Napoli e la Campania prese d’assalto dai turisti nella prima giornata del Ponte dell’Immacolata. Affollate via San Gregorio Armeno e i suoi presepi, il museo di Capodimonte e la cappella di Sansevero col “Cristo velato”. Il rovescio della medaglia è stato il traffico caotico in alcune zone della città. Tanti i turisti anche agli Scavi di Pompei e sul cratere del Vesuvio, complice la bella giornata.
A cura di Francesco Loiacono
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San Gregorio Armeno di sera (Twitter)
San Gregorio Armeno di sera (Twitter)

Una Festa dell'Immacolata premiata dai turisti a Napoli e in tutta la Campania. Complice il bel tempo, fin da questa mattina una fiumana di persone si è riversata in particolare in via San Gregorio Armeno, famosa in tutto il mondo per le botteghe dei presepi. Ma anche altri siti culturali e turistici del capoluogo campano e di tutta la Regione sono stati presi d'assalto in questa prima giornata del Ponte dell'Immacolata.

Un bel risultato per l'economia, come sottolineato dal sindaco Luigi De Magistris, anche se c'è stato il rovescio della medaglia: traffico congestionato in molte parti della città e circolazione difficoltosa. I numeri parlano di alberghi esauriti e 65mila passeggeri arrivati all'aeroporto di Capodichino, ai quali si devono aggiungere naturalmente napoletani e viaggiatori arrivati a Napoli con altri mezzi. Oltre ai presepi di San Gregorio Armeno, molti turisti hanno visitato il Museo di Capodimonte, che ospita oltre alle collezioni stabili "La donna con il liuto" di Vermeer. Affollata anche la basilica di Santa Maria Maggiore a Pietrasanta, dove è partita la mostra "I tesori nascosti, Tino da Camaino, Caravaggio, Gemito", il celebre "Cristo velato" custodito nella cappella di Sansevero – dove in mattinata si è recato de Magistris – e il lungomare partenopeo, dove sorge "N'albero", il particolare albero di Natale alto 40 metri che offrirà un panorama mozzafiato sulla città: da sabato, perché al momento è stato acceso dal sindaco, ma non ancora aperto al pubblico.

"Se in questi giorni si va in giro per Napoli non si vede solo una bella immagine, ma si vedono anche tante attività economiche, consumi, gente che lavora – ha detto il sindaco De Magistris, che ha poi sottolineato come il lavoro sia "la vera emergenza nazionale e del Sud". Mentre l'assessore comunale al Turismo Gaetano Daniele si è sbilanciato: "In questi giorni Napoli ha il programma culturale più interessante d'Italia, con una varietà di offerta straordinaria. Ricordo infatti anche la mostra fotografica di Steve McCurry al Pan e l'esposizione ‘Storie di giocattoli, dal Settecento a Barbie', nel convento di San Domenico Maggiore". Chissà se, tanto per fare un esempio, il suo omologo di Milano Filippo Del Corno sarebbe d'accordo.

Immacolata: Scavi di Pompei e Vesuvio mete preferite in Campania

Non c'è stata comunque solo Napoli tra le mete preferite dai turisti in questo primo giorno del Ponte dell'Immacolata. Particolarmente apprezzati gli Scavi archeologici e il Vesuvio. A Pompei sono stati 4.597 oggi i visitatori, come comunicato dalla Soprintendenza. Merito forse anche dell'apertura – avvenuta ieri – del piccolo Lupanare, della casa di Obellio Firmo e quella di Marco Lucrezio Frontone con gli ambienti affrescati. Al sito di Ercolano 528 le visite registrate, mentre il bel tempo ha favorito anche le presenze sul Vesuvio: sono stati staccati 491 biglietti per l'accesso al cratere.

Anche altre località della provincia di Napoli hanno attirato numerosi turisti, soprattutto grazie alle iniziative programmate per il Natale. Alla Reggia borbonica di Portici gruppi di visitatori si sono recati alla mostra presepiale promossa dagli Amici del Presepio, all'Herculanense Museum e all'Orto botanico, dove questa mattina sono state organizzate visite guidate. Anche la Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano è stata presa d'assalto per l'inaugurazione della mostra "Anch'io Presepio", giunta alla 23ma edizione: in mostra ottanta creazioni tra le quali un presepe monumentale di circa quattro metri. Tra gli itinerari scelti, infine, anche il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, anche grazie all'iniziativa avviata questa mattina dalla Fondazione Fs: si chiama "Un museo così non si è mai visto" e fino all'8 gennaio consentirà di visitare il museo con 2 euro.

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