Sesso in seminario, notte di passione tra il prete e l’escort per uomini
Un nuovo scandalo a luci rosse scuote il clero napoletano. Dopo le vicende degli ultimi giorni, legate a presunti festini gay, anche con minori, organizzati da un prete nella parrocchia di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, le telecamere di Fanpage.it hanno seguito un escort per uomini, Francesco Mangiacapra, per raccontare la sua notte di passione con l'ecclesiastico in una stanza al pian terreno del Seminario dei Padri Teatini, a pochi passi dalla Curia di Napoli. È proprio Francesco, di origini partenopee e una laurea in Giurisprudenza, a rivelare come sia entrato in contatto con il suo "cliente" e a testimoniare il loro incontro.
L'incontro tra l'escort e il cliente nel video di Fanpage.it
"Ci siamo conosciuti in rete – dice Mangiacapra -. I primi messaggi sono avvenuti su una nota chat gay dove spesso mi contattano i nuovi clienti; poi ci siamo scambiati il numero di cellulare e poco dopo eccoci all'incontro nel Seminario, a Napoli". L'escort non ha però subito capito di avere a che fare con un esponente della Chiesa. "Dopo poche ricerche attraverso il nome, le foto ed il numero di cellulare – ha continuato – ho trovato il suo profilo Facebook, scoprendo che si trattava di un prete o di un seminarista, comunque di qualcuno che vive in questo contesto. E infatti mi ha detto di raggiungerlo nel collegio dei Padri Teatini dove vive, al centro di Napoli. Ci sono stati più di un incontro, chiesti anche con insistenza". Il cliente, una volta ricevuto l'escort, si affaccia dal portone per controllare che nessuno lo stia spiando. L'atto sessuale tra i due avviene in una stanza al pian terreno della struttura, a cui i due arrivano entrando dall'ingresso riservato ai sacerdoti. Al termine del rapporto, il prete, incalzato dalle domande dell'escort, confessa: "Il problema è quando una persona sperpera soldi non suoi. Ognuno ha la propria vita e sceglie in libertà come viverla. Gli altri non sanno che mi vedo con altri uomini qui".
L'escort dei preti e lo scandalo "Don Euro"
Non è la prima volta che Francesco Mangiacapra incontra clienti appartenenti al mondo ecclesiastico. A lui, che raccontò la vicenda alla trasmissione tv "Le Iene", si deve, infatti, la sospensione di Don Luca Morini, meglio conosciuto come Don Euro, un sacerdote della diocesi di Massa Carrara che, spacciandosi per giudice, si intrufolava in party esclusivi a base di cocaina e gigolò e sperperava il denaro delle offerte dei parrocchiani. La sua esperienza è contenuta nell'autobiografia "Il numero uno-confessioni di un marchettaro", in cui rivela altre, scabrose avventure legate ai gusti sessuali di moltissimi sacerdoti, avvenute in Campania, avvenute all'interno di appartamenti privati o più spesso in sale-massaggi.
