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Si fingono agenti antidroga e rapinano gli adolescenti: 33 colpi in 3 mesi

Una coppia di fidanzati perquisiva gli adolescenti, “sequestrandogli” portafogli e cellulari, con la scusa di doverli sottoporre a controlli di polizia. I due sono responsabili di 33 rapine perpetrate in 3 mesi sia a Napoli che nell’hinterland.
A cura di Valerio Papadia
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Un uomo di 35 anni e una donna di 31, fidanzati, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione Vomero-Arenella perché ritenuti responsabili di ben 33 rapine in 3 mesi. I due, fingendosi agenti di un sedicente reparto antidroga della polizia, avvicinavano gli adolescenti e, perquisendoli, gli sottraevano cellulare, portafogli e altri oggetti preziosi con la scusa di doverli sottoporre ad indagini approfondite. Alcuni cadevano nella trappola, altri invece reagivano e, in quel momento, scattava la rapina: i due li minacciavano con una pistola o un coltello, salvo poi fuggire via con il bottino a bordo di uno scooter.

I due sono stati riconosciuti dai carabinieri come responsabili di una rapina al Vomero grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza e sottoposti a fermo. Indagini più approfondite hanno permesso ai militari dell'Arma di ricostruire la storia criminale dei due, entrambi già noti alle forze dell'ordine: tra luglio e settembre del 2016 la coppia si è resa responsabile di ben 33 rapine tra Napoli e il suo hinterland.

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