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Solofra, perseguitava la ex-moglie: 40enne ai domiciliari

L’uomo era stato già condannato ad un 1 anno e 4 mesi, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, ma non è bastato: il Tribunale di Avellino lo ha condannato stavolta ai domiciliari.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un vero e proprio incubo quello vissuto da una donna di Solofra, e che solo grazie all'intervento delle forze dell'ordine ha visto una fine. La donna, infatti, era perseguitata dall'ex-marito, che non rassegnatosi alla fine della loro relazione ha iniziato a stalkerizzarla: pedinamenti, incursioni in casa, arredi rotti, molestie telefoniche e via dicendo, per la donna l'incubo sembrava non avere fine. L'ultimo episodio a gennaio, quando la donna si era barricata nella propria automobile telefonando ai Carabinieri della stazione di Solofra chiedendo aiuto: l'ex-marito la stava minacciando ed aggredendo verbalmente al di fuori della vettura.

Intervenuti prontamente, i Carabinieri avevano poi fermato non senza qualche difficoltà l'uomo, in evidente stato di agitazione, portandolo in caserma, dove tra l'altro non aveva dato segni di pentimento. Scattate le indagini, è emerso che l'uomo si era già reso responsabile di diversi atti persecutori nei confronti della donna. Dopo averlo fermato in flagranza di reato, il quarantenne era stato condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione, mentre a maggio veniva sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie. Ma questo non è bastato: l'uomo continuava infatti a pedinarla e presentarsi nei luoghi che la donna frequentava, tanto da costringerla a presentare nuovamente denuncia per stalking. Alla fine il G.I.P. del Tribunale di Avellino ha inflitto all'uomo gli arresti domiciliari, liberando così la ex-moglie da un incubo che sembrava senza fine.

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