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Manifesti anti-De Magistris, si accende lo scontro con Lettieri

Come 5 anni fa spuntano i manifesti contro De Magistris che fanno leva sul tifo calcistico. Nel mirino la presunta simpatia del sindaco uscente per la squadra dell’Inter. Un fedelissimo del sindaco fotografa un gruppo di giovani che stavano incollando in manifesti. È scambio di accuse fra gli staff del sindaco e di Gianni Lettieri.
A cura di Redazione Napoli
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I manifesti anti-De Magistris a Napoli.
I manifesti anti-De Magistris a Napoli.

La storia si ripete. Come 5 anni fa a ridosso delle elezioni spuntano i manifesti contro Luigi De Magistris che ‘la buttano' sul calcio. Nelle Elezioni Comunali del 2011 l'ipotesi era quella che l'allora candidato avrebbe ‘cancellato' lo stadio San Paolo di Napoli. Oggi i manifesti che compaiono in molti luoghi della città fanno leva su una presunta passione del sindaco per l'Inter F.C di Milano. "Bastardo nerazzurro da 5 anni ci prendi per il culo, con te lo stadio non si rifà di sicuro" si legge sui manifesti composti con un carattere tipografico che ricorda quello degli striscioni ultras e un fotomontaggio di De Magistris con la maglia nerazzurra. I cartelloni sono chiaramente anonimi, essendo offensivi sono anche oggetto di reato. A quanto apprende Fanpage.it la Digos di Napoli si sta interessando della vicenda.

Luigi De Magistris è davvero interista?

Vexata quaestio: Luigi De Magistris tifa Inter sì o no? La spiegazione del sindaco a questa domanda è la seguente: «Mio padre tifava Inter, io da piccolo ero simpatizzante ma poi ho sempre tifato Napoli» ci tiene a dire spesso il primo cittadino ricandidato che non perde occasione per farsi vedere in tribuna allo stadio San Paolo durante le partite. Ma evidentemente a qualcuno questa dichiarazione d'amore calcistico non basta.

I  manifesti anti-De Magistris del 2011
I manifesti anti-De Magistris del 2011

Il candidato DeMa pubblica le foto: "Ecco chi è stato".

Ivan Trocchia, candidato della lista di De Magistris alla II Municipalità, ha postato su Facebook una immagine di coloro che stamane hanno affisso abusivamente i manifesti in città. Il fatto si sarebbe svolto, secondo il candidato, al corso Garibaldi: «È pure passata una volante dei carabinieri – scrive – ma non si è fermata . Allora mi sono avvicinato e con l'iPhone ho scattato un paio di foto. Purtroppo uno di loro mi ha visto e allora hanno iniziato a corrermi dietro. Tutti e tre. Quasi all'altezza di via Casanova mi hanno raggiunto, strattonato con forza, minacciato e infine costretto a cancellare le foto. Fortunatamente le foto cancellate sono disponibili per un mese nel cestino e allora alla facciaccia loro le pubblico sperando che chi di dovere faccia il suo».
Nell'immagine si nota distintamente un giovane in primo piano con una maglia grigia il cui logo rosa somiglia in tutto e per tutto a quello utilizzato dal candidato Gianni Lettieri.

La foto scattata dal candidato DeMa
La foto scattata dal candidato DeMa

Manifesti con fotoritocco? Comitato Lettieri smentisce e querela De Magistris

«È singolare – si legge in una nota – che un candidato del sindaco uscente scriva su facebook di essere stato aggredito fisicamente da persone che attaccavano manifesti abusivi e non denunci alle autorità questa aggressione. Nel frattempo, allora, provvediamo noi a querelare lui e chi, come lo stesso De Magistris, in queste ore, sui social network sta provando ad avvicinare il nostro staff a chi attacca manifesti abusivi. Si tratta della solita macchina del fango, questa volta alimentata in maniera goffa e vergognosa di cui risponderanno in tribunale i responsabili».

De Magistris: "Noi intimiditi, denuncio"

Una nota dell'ufficio stampa di Luigi De Magistris lamenta «episodi di intimidazione ai danni dei volontari»- «A seguito della affissione dei manifesti con il fotomontaggio del sindaco, alcune persone sono state duramente affrontate e pesantemente minacciate, addirittura di essere sparate, nella zona dei Quartieri spagnoli mentre erano intenti a staccarli dalle mura dei palazzi e dagli altri luoghi dove erano stati attaccati. L’episodio in questione – conclude – è stato denunciato alle autorità competenti».

Manifesti taroccati, nche Valeria Valente interviene

Valeria Valente interviene sulla vicenda dei manifesti tarocati «È davvero triste lo spettacolo che i miei avversari stanno offrendo in queste ore sui manifesti taroccati: accuse e sospetti reciproci, scambi di invettive, annuncio di querele. Noi non partecipiamo a questo teatrino». Pronta la replica di Lettieri: «
"Mi chiedo come mai la povera Valeria, sempre più indietro nei sondaggi, trovi la forza di intervenire sulla vicenda dei manifesti abusivi di oggi. C'è forse qualche regia che ci sfugge?»

articolo aggiornato il 14 maggio ore 21.

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