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Stupro in discoteca a Sorrento: “La ragazza era consenziente”. L’amica: “Nessuno ci aiutò”

Interrogatorio di garanzia davanti al gip di Torre Annunziata per i due ventenni arrestati per lo stupro di una turista americana a Sorrento. I due confermano la loro versione: “La ragazza era consenziente”. Intanto emergono dettagli della notte del 28 luglio, raccontati dall’amica della presunta vittima: cercò aiuto nel locale, ma nessuno le diede ascolto.
A cura di Francesco Loiacono
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Hanno confermato quanto anticipato dai loro legali i due ventenni arrestati per lo stupro della turista americana in discoteca, a Sorrento. Nell'interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino, il 22enne F.F., ex calciatore, e il 20enne R.C., si sono difesi affermando che la 25enne americana, che avrebbe subito due diversi stupri nel bagno di un locale notturno sorrentino, era consenziente.

L'amica della ragazza stuprata a Sorrento: "Nessuno ci aiutò"

L'episodio era avvenuto la notte del 28 luglio scorso, ma fu denunciato solamente il pomeriggio successivo dalla ragazza americana e da un'amica che era con lei. Proprio quest'ultima avrebbe raccontato ai carabinieri ulteriori particolari, scioccanti, su quello che avvenne in quella maledetta notte. Dopo la prima violenza, infatti, la 25enne avrebbe avvertito l'amica, che avrebbe provato a denunciare l'accaduto prima alla security della discoteca e poi al barista del locale, amico di uno dei due arrestati. Nessuno però avrebbe prestato attenzione al racconto della ragazza, né le avrebbe prestato il cellulare necessario per avvertire i carabinieri. Quelli delle due straniere erano infatti bloccati per un problema di roaming. E così, mentre l'amica cercava di chiedere aiuto, la 25enne sarebbe stata trascinata in bagno per la seconda volta, e nuovamente violentata.

La violenza sessuale, sebbene non trovi conferma nei referti dell'ospedale che hanno visitato la giovane all'indomani dell'episodio, è sostenuta dall'accusa, soprattutto in base alle immagini delle telecamere di sorveglianza della discoteca. Immagini che escluderebbero che la giovane americana fosse consenziente. La ragazza sarebbe stata bloccata a sandwich dai due giovani, impossibilitata a divincolarsi dalla loro morsa. I due arrestati restano detenuti nel carcere di Poggioreale. Per uno dei due, R.C., accusato di una sola delle due violenze, i giudici valuteranno la richiesta degli arresti domiciliari avanzata dai legali.

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