Terremoto Centro Italia, il sindaco de Magistris: “Napoli vicina alle popolazioni colpite”
Non c'è pace per il Centro Italia, che continua ad essere attraversato da un consistente sciame sismico. Ieri, a due mesi di distanza dal terremoto dello scorso 24 agosto, la terra è tornata a tremare, questa a Castelsantangelo sul Nera, nella Marche, cittadina tra Macerata e Perugia. Sul terremoto, due forti scosse avvertite anche a Napoli, si è espresso anche il sindaco partenopeo Luigi de Magistris, che ha voluto dimostrare la vicinanza della città alle popolazioni colpite: "Bisogna rimanere uniti, lavorare e mostrare il volto buono dell'Italia che è quello della solidarietà, non ci deve essere alcun tipo di lentezza e si deve fare bene. Vogliamo stringerci vicino alle popolazioni duramente colpite".
A fronte del nuovo episodio sismico, de Magistris si è espresso anche sulla messa in sicurezza della città, agevolata dai fondi arrivati ieri dopo la firma del "Patto per Napoli" con il Premier Matteo Renzi. "Abbiamo fortemente voluto che una parte assai consistente dell'accordo firmato ieri con Matteo Renzi vada proprio nella direzione della messa in sicurezza di edifici, in primo luogo l'edilizia scolastica, ma anche monumenti e beni immobili. Ci sono risorse che non si vedevano dal terremoto del 1980. La messa in sicurezza non crea tanto consenso politico e forse è per questo che per tanti decenni i governi hanno pensato a grandi opere pubbliche faraoniche che non servono a niente, non mettono in sicurezza il Paese" ha commentato il sindaco.