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Torna l’incubo dei sassi dai cavalcavia: colpita un’auto sulla Circumvallazione

Un’auto che viaggiava sulla Circumvallazione Esterna di Napoli, all’altezza di Lago Patria. Per fortuna, il sasso non ha sfondato il parabrezza e il conducente è riuscito a non perdere il controllo della vettura. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Un'automobile, che percorreva la Circumvallazione Esterna di Napoli, è stata colpita da un sasso all'altezza di Lago Patria, frazione del Comune di Giugliano in Campania. Il sasso, come riporta Tele Club Italia, ha dapprima colpito il cofano, per poi urtare il parabrezza, che è stato solo danneggiato ma non infranto. Il conducente dell'automobile, all'interno della quale c'era anche il figlio piccolo, terrorizzato, è riuscito a non perdere il controllo della vettura. Come ha raccontato l'autista durante la denuncia ai carabinieri di Giugliano, il sasso è stato lanciato presumibilmente da un cavalcavia (sul quale l'uomo ha visto un delle persone muoversi), facendo ripiombare così gli automobilisti nell'incubo.

Sassi dal cavalcavia, l'incubo degli automobilisti dagli anni Ottanta ai Duemila

Era il 1986 quando si registrò la prima persona uccisa da un sasso lanciato da un cavalcavia. Da quella data, sono state decine i morti di un assurdo fenomeno che, soprattutto nella prima metà degli anni Novanta, sembrò destinato a dilagare sempre di più. L'ultima vittima, invece, nel 2004. Negli ultimi anni, invece, soprattutto in Campania, ad essere presi di mira sono i treni e gli autobus del trasporto pubblico.

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