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Torre Annunziata, torna la paura dei crolli dopo la tragedia: evacuati due palazzi

Due palazzi del centro storico della città oplontina sono stati evacuati a causa delle precarie condizioni in cui si trovavano gli stabili. A Torre Annunziata torna così la psicosi dei crolli, dopo la tragedia dell’edificio crollato in Rampa Nunziante, costato al vita ad otto persone.
A cura di Valerio Papadia
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A Torre Annunziata è ancora vivida nella memoria la tragedia che ha colpito Rampa Nunziante, dove una palazzina è crollata, uccidendo otto persone e, con essa, la città oplontina è piombata nella paura che possano verificarsi nuovi crolli. Come riporta la testata locale Torresette, però, la paura, in alcuni casi, è giustificata. Nella giornata di ieri, i tecnici del Comune sono dovuti intervenire due volte per verificare le condizioni di due edifici che, in entrambi i casi, sono stati evacuati o parzialmente sgomberati.

Il primo intervento dei tecnici comunali si è reso necessario in via Castello, dove un edificio è stato completamente evacuato a causa delle pessime condizioni in cui versava, con numerose crepe che interessavano lo stabile. In corso Vittorio Emanuele, invece, una famiglia è stata sgomberata da un edificio dal quale si erano staccati alcuni calcinacci. I tecnici hanno effettuato gli opportuni rilievi su entrambi gli edifici, dichiarandoli ad ogni modo fuori pericolo di crollo.

La paura, come detto, però, è fondata, soprattutto a causa della tragedia che la comunità si è trovata a vivere quando, il 7 luglio scorso, una palazzina di quattro piani di Rampa Nunziante è improvvisamente crollata. Otto le persone disperse – due intere famiglie – per le quali si è scavato senza sosta per un giorno intero, ma che alla fine sono state estratte tutte senza vita dalle macerie. Per il crollo della palazzina la Procura di Torre Annunziata ha iscritto nel registro degli indagati 10 persone accusate di crollo colposo e omicidio colposo plurimo.

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