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Tragedia in Stazione Centrale, 42enne muore mentre aspetta i soccorsi

La vittima si è accasciata al suolo e ha cominciato a vomitare sangue. I soccorsi sono giunti sul posto soltanto mezz’ora dopo, quando per l’uomo ormai non c’era più niente da fare.
A cura di Valerio Papadia
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Dramma nella serata dello scorso giovedì, ma reso noto solo oggi, alla Stazione Centrale di Napoli, dove un uomo è morto mentre aspettava un amico in arrivo nel capoluogo campano. Come racconta Il Mattino, la vittima, un 42enne affetto da una grave malattia genetica, mentre era in attesa sulla banchina si è improvvisamente accasciato al suolo e ha cominciato a vomitare sangue. Sotto choc le altre persone presenti in stazione hanno avvertito gli agenti della Polizia Ferroviaria del presidio di piazza Garibaldi e i soccorritori del 118.

Stando a quanto si apprende, il ritardo con il quale i soccorsi sono giunti in stazione fanno discutere. Dopo la prima chiamata al centralino, infatti, l'ambulanza è arrivata sul posto dopo mezz'ora, quando ormai per il 42enne non c'era più niente da fare. Il corpo della vittima è stato posto sotto sequestro dall'Autorità Giudiziaria e il pm del Tribunale di Napoli Stefania Buda ha disposto l'autopsia, che verrà effettuata nelle prossime ore, al fine di stabilire le esatte cause della morte e se per la vittima si sarebbe potuto fare di più. Da una prima ricostruzione, grazie anche alla presenza del sangue fuoriuscito dalla bocca dell'uomo, potrebbe essersi trattato di una emorragia interna.

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