160 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Via Cilea, fila chilometrica per il panino di Puok Burger, che compie un anno

Puok Burger Store, la paninoteca di Egidio Cerrone al Vomero, quartiere collinare di Napoli, ieri sera ha compiuto un anno. Per festeggiare l’evento, lo store ha riproposto tutti i panini del mese (la specialità che, ogni 30 giorni, cambia) fino ad esaurimento scorte. Via Cilea è stata così invasa da una fiumana di gente che si è riversata in strada già dal tardo pomeriggio soltanto per avere l’opportunità di gustare uno dei panini proposti da Puok.
A cura di Valerio Papadia
160 CONDIVISIONI
La fila chilometrica in via Cilea, all'esterno del Puok Burger Store
La fila chilometrica in via Cilea, all'esterno del Puok Burger Store

Più che a via Cilea, ieri sera, sembrava di essere a Fuorigrotta nelle ore che precedono immediatamente una partita importante del Napoli allo stadio San Paolo. Sì perché ieri, in una delle strade principali del Vomero, quartiere collinare di Napoli, un piccolissimo locale, ma in poco tempo divenuto enorme in termini di gradimento e seguito, ha compiuto un anno di attività. Si tratta del Puok Burger Store, la paninoteca di Egidio Cerrone, che a Napoli aveva già una nutrita schiera di ammiratori, soprattutto sui social, grazie al suo food blog "Le avventure culinarie di Puok e Med" e che, 12 mesi fa, ha deciso di imbarcarsi in questa nuova avventura che, vedendo quanto accaduto ieri sera, deve avergli sicuramente regalato grandi soddisfazioni.

Via Cilea, non poco distante dall'uscita Vomero della tangenziale, è stata letteralmente invasa da una fiumana di persone che si sono messe in fila già nel tardo pomeriggio per avere l'opportunità di gustare uno dei panini che hanno reso famoso il Puok Burger Store in così poco tempo. Per l'occasione, infatti, il locale ha riproposto, fino ad esaurimento scorte, tutti i panini del mese (la specialità della casa che, ogni 30 giorni, si rinnova sempre) inaugurando per giunta anche il panino dell'anno.

Il proprietario, Egidio Cerrone, al termine della serata, anzi, alle prime luci dell'alba di questa mattina, sulla pagina Facebook ufficiale del Puok Burger Store, con un lungo post, ci ha tenuto a ringraziare tutti quelli che hanno contribuito al successo della sua attività in questi 12 mesi, dai clienti ai dipendenti, che lui considera come una famiglia.

Sono le 6 del mattino, sono appena tornato a casa e prima di addormentarmi voglio dedicare a voi le ultime forze con ancora il cuore pieno di gioia. Poi programmo, maddorm, domani siamo chiusi e a pranzo porto tutto lo staff a ristorante. Il mio staff. I miei ragazzi che col coraggio dei sognatori e lo stesso cuore di chi li ha ispirati, ieri sera hanno affrontato tutto questo. Roba che avrebbe fatto tremare le gambe a tutti, me per primo, ma non a loro, i miei eroi. Hanno affrontato con lo stesso spirito di sempre una fila che in tutta Italia e chissa dove non si era mai vista. Una cucina che non si è fermata un secondo, lottando contro il tempo e lo spazio, per la prima volta con sedici panini e un manicomio in testa che non si può spiegare. Sasi, Marco Nonno, Renato, Nayeem, Imran, Francesco, Zahid siete dei fuoriclasse. Sedici panini che sono diventati decine di referenze da preparare per i ragazzi del laboratorio. Francesco, Pietro e Rebecca siete stati il nostro carburante, e tu Mario sei stato un motore pazzesco, d'epoca ma con un rombo da far paura. E le ragazze che si sono divise tra il banco e quel mezzo km di fila, tra spiegazioni, informazioni, aggiornamenti, balli di gruppo, guantiere di patate, e la ggggente, un casino di geeente addosso: Teresa, Luana, Roberta, Dario, Lulo, Nadia, Lina, Angela, Ethel, Luigi, Gigi e Maria, che cosa grandiosa siete state e stati, avete percorso Via Cilea avanti e indietro milioni di volte, e quanto sono stato felice nel vedere, quando tutto è finito, la stessa strada come se niente fosse successo, penso che avete pulito fino a Via Scarlatti nappoc. Sono fiero di tutti voi. E sono fiero, e siamo fieri, dell'immenso affetto ricevuto. Sembrava di essere al concerto di uno buono, o al lancio dell'iPhone che fa pure il caffè, ci avete fatto cagare addosso ma ci avete fatto capire quanto di buono abbiamo realizzato in questo primo anno. Vi vogliamo ringraziare, e SCUSATECI se abbiamo commesso qualche errore, SCUSATECI se siamo stati molto più lenti del solito e qualcuno ha venduto il proprio scontrino ad altri, SCUSATECI se con tutte le nostre forze ci voleva ancora più organizzazione e qualcuno se ne è andato con tanto di rimborso, e SCUSATECI se non siete riusciti a trovare il panino del mese che tanto desideravate e che si è preso chi era in fila dalle 18. NOI abbiamo provato ad affrontare tutto questo. Abbiamo avuto il coraggio di farlo, di regalarvi per una sera tutto il nostro cuore e tutto il nostro impegno. Ora sappiamo cosa siamo diventati e quanto siamo amati. Ora sappiamo anche quanto siamo odiati. E a tutti quelli che ne hanno approfittato di ieri per lasciarci una recensione negativa (vergognatevi) o che non hanno avuto ne comprensione e ne tolleranza per questa squadra di eroi (rifletteteci), io vi dico, che non io, ma loro, difetto più difetto meno, oggi meritano soltanto applausi. Perchè abbiamo dimostrato che una quindicina di napoletani e qualche bengalese possono creare insieme tutto questo e possono affrontarlo, qui a Napoli "dove niente funziona, dove non si può sognare, dove niente si può fare". Noi il 6 Giugno abbiamo dimostrato che a Napoli, con sacrificio, cuore, fantasia e tantissimo incanto, una cosa del genere SI PUÒ FARE. Puok è il sogno napoletano, GRAZIE a chi ci vuole bene e CREDE in noi ❤️ #6giugno #puok

160 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views