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Vincenzo De Luca: “Microspia nel mio studio alla Regione Campania”

La rivelazione ai pm di Roma che indagano sul caso Mastursi: il governatore durante una ristrutturazione delle stanze a Palazzo Santa Lucia avrebbe individuato due apparecchi per ascoltare l’audio ambientale, nascosti all’interno delle prese elettriche.
A cura di Redazione Napoli
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Microspie negli interruttori della stanza di Vincenzo De Luca alla Regione Campania? La circostanza è riferita dallo stesso governatore ai pubblici ministeri che indagano sul caso Nello Matursi (ex capo di Gabinetto di De Luca) sul presunto tentativo dell'avvocato Guglielmo Manna di ottenere una nomina nella sanita' utilizzando le funzioni svolte dalla moglie di Manna, Anna Scognamiglio, componente del collegio che accolse il ricorso di De Luca contro la sua sospensione in base alla legge Severino.

Ai pm della Procura di Roma Giorgio Orano e Corrado Fasanelli De Luca riferì che furono trovati "nella presa di un interruttore, presunti apparecchi di captazione che sono stati consegnati alla Procura di Napoli". La microspia – secondo quanto riferiscono stamani i quotidiani "la Repubblica" e "Il Mattino" – fu scoperta durante "una normale ristrutturazione dei locali". De Luca ha riferito la circostanza ai pm il 10 marzo scorso, quando e' stato ascoltato nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria.

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