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Omicidio Vincenzo Ruggiero: gli aggiornamenti

Vincenzo Ruggiero, perquisito il garage a Ponticelli dove è stato fatto a pezzi

I carabinieri di Aversa, che effettuano le indagini, hanno nuovamente perquisito il garage di Ponticelli dove Ciro Guarente ha fatto a pezzi con una motosega e poi interrato in una botola di cemento Vincenzo Ruggiero.
A cura di Valerio Papadia
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Nuova perquisizione nel garage degli orrori di Ponticelli dove Ciro Guarente ha fatto a pezzi Vincenzo Ruggiero, tagliando di netto il suo corpo all'altezza dell'ombelico con una motosega, scomparso e ucciso ad Aversa, in provincia di Caserta, lo scorso 7 luglio e ritrovato cadavere, smembrato e cementificato, proprio nel quartiere della zona orientale di Napoli. I carabinieri di Aversa, che conducono le indagini, hanno effettuato un nuovo sopralluogo nel garage, alla ricerca di elementi che possano indicare le modalità con le quali è avvenuto l'atroce misfatto. Inoltre, la testa e un braccio del 25enne non sono stati ancora rinvenuti ed è probabile che i militrai dell'Arma abbiano perquisito nuovamente il posto anche nella speranza di ritrovarli.

Il garage di Ponticelli in cui Vincenzo è stato smembrato

Vincenzo Ruggiero viene ritrovato la sera del 30 luglio. Per la precisione, i resti del corpo vengono ritrovati la sera del 30 luglio nel garage di Ponticelli adiacente ad un autolavaggio abusivo. Come detto, all'appello mancaono la testa e un braccio. Secondo una prima ricostruzione, il 25enne è stato cosparso di acido cloridrico, smembrato e cementificato. Per giorni, i residenti intorno al garage avvertono rumori strani e un odore nauseabondo provenire proprio dal garage che Ciro Guarente, l'assassino, aveva preso in affitto solo pochi giorni prima. Sui resti del corpo viene effettuata l'autopsia, ma l'avanzato stato di decomposizione non permette agli inquirenti di effettuare le analisi necessarie a stabilire l'esatta causa della morte.

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