Voto inquinato, dopo l’inchiesta di Fanpage parla Alfano: “Al ballottaggio più controlli”
«Le attività di controllo durante la tornata elettorale ha visto in campo 900 operatori di Polizia solo a Napoli, e in tutta la Provincia sono state undici le persone denunciate per aver introdotto in cabina elettorale dispositivi fotografici. Il dispositivo sarà confermato e rafforzato in vista dei ballottaggi specie nelle zone dove si sono evidenziati dei problemi». Lo ha detto il ministro degli Interni Angelino Alfano. Il ministro ha risposto al question time alla Camera su una interrogazione del deputato Arturo Scotto di Sinistra italiana, relativa ai presunti brogli alle Comunali a Napoli sollevata da una videoinchiesta di Fanpage.it.
Nelle immagini pubblicate dal nostro giornale, relative alla tornata elettorale del 5 giugno scorso, ovvero il primo turno delle elezioni Comunali nel capoluogo partenopeo, sono state evidenziate situazioni anomale al limite, se non oltre, della legalità, riprese in vari quartieri (Rione Sanità, Pallonetto, zona Occidentale) scambi di denaro davanti agli ingressi delle sedi elettorali, giri di certificati elettorali attraverso alcuni Caf (centri assistenza fiscale) aperti stranamente di domenica, chiare incitazioni al voto a pochi passi dai seggi. Alfano ha confermato che i video di Fanpage.it sono stati trasmessi dalla Digos all'Autorità giudiziaria (i video sono stati di recente acquisiti dalle forze dell'ordine).
Per quel che riguarda le anomalie prima del voto, il capo del Viminale ha spiegato che a Napoli «Si è registrato un disguido nello smistamento di alcuni plichi elettorali poi rinvenuti nel giro di poche ore presso gli altri uffici centrali elettorali».
