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Così parlò Bellavista: Rachilina, la scena della lavastoviglie e la festa della donna

In Così Parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo c’è il delizioso monologo di Marina Confalone alle prese con la lavatrice cui segue il dialogo col marito Salvatore e la “Manifestazione della donna”. In quell’occasione dal regista fu inventata una curiosa definizione del neologismo “fallopratico”.
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Una delle scene meglio riuscite del celebre e delizioso film "Così parlò Bellavista" di Luciano De Crescenzo è sicuramente quella della lavastoviglie di Rachilina, interpretata da una magistrale Marina Confalone. La domestica di casa Bellavista è protagonista di un divertentissimo monologo mentre cerca di mettere in moto la lavastoviglie. E poi di un dialogo a botta e risposta col marito Salvatore, il "vice sostituto portiere" del palazzo, circa i diritti delle donne che spesso viene citata ironicamente sui social l'8 marzo, nel giorno della Festa internazionale delle donne.

Nel dialogo si evince che Rachilina, ascoltando la signora Cazzaniga, tedesca sposata al milanesissimo dottor Cazzaniga, capo del personale dell'Alfa Sud di Pomigliano d'Arco, viene a conoscenza del termine "fallocratico" (ovvero il predominio assoluto dell'uomo sulla donna) che però modifica in "fallopratico" attribuendogli un significato tutto particolare.

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Voce dall’alto di Rachilina: (si intravede dalla finestra) Il sale te l’ho dato… ‘a luce nun te manca…il detersivo te l’ho messo…(apre la lavastoviglie a cui stava parlando, modello che si apre dall’alto)… ‘o manico da’ tiella ca te deva fastidio te l’aggio spustato (richiude il coperchio e controlla il rubinetto dietro)…’o rubinetto ‘e l’acqua te l’aggio apierto…’o programma ‘e chitemmuort  te l’aggio miso…(con voce alterata) che cazz’ te manca?! (batte i pugni su la lavastoviglie) E dice ca’ nun’ vuo’ fatica’! (la scuote). Voglio vede’ chi è chiu’ tosta tu o io! (preme violentemente i tasti di accensione, la macchina si mette in moto ma perde acqua sul pavimento, lei trasale) Puozz’itta’ o sanghe! Io mo’ avevo fernuto e’ lava’! He’ raggione ca’ si’ pesante e nun te’ pozzo itta’ ‘a copp’ ‘a bascio’! (prende il secchio con la pezza e si mette semiinginocchiata per asciugare) Mannaggia ‘a lavastoviglie e chi l’ha inventata! Diceno “La ti troverai bene, tengono tutti gli elettrodomestici!” eh! Ebbiccanne gli elettrodomestici!
Salvatore: Rachilì! Rachilì (chiama dal basso) ‘O professore addo’ sta?
Rachilina: (affacciandosi) E’ asciuto!
Salvatore: Rachilì, domani devi andare al negozio di Patrizia, bisogna spolverare i Santi. Stanno chine ‘e
polvere!
Rachilina: Non posso! Devo andare con la signora Cazzaniga.
Salvatore: Tu non vai da nessuna parte! Tu fai quello che ti dico io! E se ti ho detto che domani vai al negozio di Patrizia, tu domani vai al negozio di Patrizia!
Rachilina: Si?! E io invece domani vado alla manifestazione!
Salvatore: Quale manifestazione?
Rachilina: Domani è la manifestazione della Donna!
Salvatore: E che c’entri tu con le donne? Quando faranno la manifestazione della cameriera andrai tu pure!
Rachilina: Tene raggione la signora Cazzaniga… sei FALLOPRATICO!
Salvatore: Fallo…?
Rachilina: … Pratico!
Salvatore: E che significa?
Rachilina: Significa che sei pratico, ma si’ pure prepotente! Dice sempe “fallo! Fallo! Fallo! Fa’!” io po’ aggia fa tutto cose!
Salvatore: Secondo me ‘a signora Cazzaniga ti sta guastando. Statte accorta!

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