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Cucina napoletana: i piatti che non devono mai mancare

La cucina tipica partenopea è ricca di piatti che celebrano le cosiddette “feste comandate”. E Natale e Capodanno ovviamente sono i giorni principali per dar sfogo alle voglie del palato. Dallo spaghetto a vongole all’insalata di rinforzo, dalla minestra maritata a pastiera, cassata e dolci tipici. Ecco le pietanze che non devono mai mancare sulla tavola dei napoletani.
A cura di Redazione Napoli
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Natale e Capodanno a Napoli significano anche e soprattutto il cenone della vigilia e il pranzo di Natale tipico della cucina napoletana. Poi però c'è il re dei cenoni, quello della notte di San Silvestro a Capodanno. Possiamo ben dire che all'ombra del Vesuvio, in quanto a portate e a leccornie non si sfigura in nessun giorno di queste settimane.

La cucina tipica napoletana prevede un menù particolare e piuttosto rigoroso per questi giorni. La vigilia di Natale, il 24 dicembre sera, così come il 31, la notte di San Silvestro, si mangia pesce e insalata; il pranzo del Natale è a base di carne. Il tutto ‘condito' dai tipici dolci natalizi, molto zuccherosi.

Ecco, dunque, le cose che non devono assolutamente mancare a tavola:

#1 Spaghetti a vongole

La vigilia è della vongola verace, non c'è che dire. In questi giorni a Napoli tra la Ferrovia e i Tribunali è un brulicare di persone intorno ai pescivendoli per assicurarsi la miglior mercanzia della giornata. I prezzi, manco a dirlo, schizzano in alto. Ma spaghetti con pasta trafilata al bronzo (rigorosamente spaghetti) di Gragnano e vongole veraci, con peperoncino, sono irrinunciabili. Meglio se innaffiati da un buon vino (bianco, ma anche il rosso va bene visto il periodo).

#2 Minestra maritata e gallina al brodo

‘A menesta ‘mmaretata è uno dei piatti più antichi della tradizionale partenopea. Carne e verdura si sposano a creare un connubio straordinario. Dentro c'è di tutto: dalla galllina al manzo, dalle verdure (cicoria, broccoletti, verza, scarola) al formaggio. La gallina al brodo è un altro must, anche se non piace a tutti.

#3 Insalata di rinforzo

Ma perché è ‘di rinforzo' l'insalata tipica napoletana? Presto detto: perché nel periodo natalizio e in quello pasquale viene ‘rinforzata' con avanzi delle cene precedenti. Cavolfiore lessato, olive cetriolini sottaceto, peperoni piccanti conosciuti come papaccelle, e acciughe sotto sale. Olio, sale e ancora aceto in abbondanza.

#4 Pastiera e Cassata napoletana

Anche se la pastiera è tradizionalmente un dolce tipico di Pasqua, ormai è diventata una delizia imprescindibile anche nel giorno di Natale. Chi è più bravo (o fortunato) ha chi le cucina in casa. Altrimenti tocca comprarla: ci sono posti che sfornano pastiere eccezionali, a Napoli.
La cassata napoletana è diversa dalla cassata siciliana : quella siciliana ha la ricotta di pecora, a Napoli si usa anche la ricotta di vaccino. E poi si evita di appesantirla troppo con glassa troppo spessa e soprattutto la pasta di mandorla ai lati.

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#5 I dolci: mustacciuoli, roccocò, raffiuoli, sapienza, susamielli, pasta di mandorle

Li conoscete? I mustacciuoli sono con farina, mandorle, cioccolata, miele; i roccocò mandorle, farina e tante spezie, i raffiuoli sono una sosta di ‘mini cassata', i susamielli con molte nocciole e mandorle a forma di S; la pasta di mandorla, lo dice il nome, è soprattutto mandorla.

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