Falsi invalidi, 20 arresti a Napoli. Truffe per un milione di euro
Scoperti 23 falsi invalidi. I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili, emesso dal gip di Napoli, nei confronti di 23 persone ritenute responsabili – in concorso con soggetti in corso di identificazione – di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati e in copie autentiche, falsità commessa da privati e falsità ideologica del pubblico ufficiale in atto pubblico.
L'indagine, condotta dai carabinieri della stazione di Napoli San Giuseppe e coordinata da una task force creata appositamente all'interno della sezione "Reati contro la pubblica amministrazione" della Procura di Napoli, ha consentito di accertare che, per questo solo segmento di una più vasta indagine, i soggetti destinatari del provvedimento di sequestro, in concorso autonomamente con persone da identificare, avevano falsificato verbali di accertamento di invalidità della Asl Napoli 1, servendosi di falsi timbri e sigilli dello Stato e determinando l'indebita erogazione da parte dell'Inps di pensioni di invalidità e dei relativi arretrati, per un ammontare complessivo di circa 1 milione e 150mila euro. L'indagine si inserisce nell'ampio filone investigativo avviato dalla Procura di Napoli che ha consentito di accertare un esteso fenomeno di indebita percezione di somme di denaro erogate dall'Inps; dal 2009 sono state eseguite complessivamente 400 misure coercitive personali, 21 obblighi di dimora e sequestri di beni per 18 milioni di euro. Allo scorso novembre risale l'arresto di altri 20 falsi invalidi, fermati dai carabinieri mentre svolgevano attività incompatibili con la presunta invalidità. Nel corso della stessa operazione svolta a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, i militari procedettero al sequestro di beni del valore di 2 milioni di euro.