Guai per il figlio di Gigi D’Alessio: rinviato a giudizio per violenza privata e lesioni
Brutte notizie per Claudio D'Alessio, trentenne figlio del cantante napoletano Gigi: è stato infatti rinviato a giudizio con l'accusa di violenza privata e lesioni nei confronti della sua domestica ucraina. I fatti risalirebbero al 5 luglio 2014, mentre le indagini sono partite il 9 luglio successivo, in seguito alla denuncia presentata dalla donna.
La colf, una donna ucraina di cinquantacinque anni, avrebbe infatti denunciato Claudio D'Alessio dopo un'aggressione subita la notte del 5 luglio 2014: stando a quanto riportato dalla donna, l'uomo avrebbe iniziato a litigare con Nicole Minetti, all'epoca sua fidanzata, nel loro appartamento ai Parioli in maniera talmente "rumorosa" da disturbata anche la donna, che dormiva in una stanza senza porta in soffitta.
A quel punto, come riporta il quotidiano "il Tempo", la donna avrebbe chiesto a Claudio D'Alessio di fare meno rumore perché non riusciva a dormire. Ma lui, invece, avrebbe risposto che avrebbe continuato a fare come gli pare, essendo quella casa sua. La donna, così, avrebbe chiesto i soldi a lei dovuti per poi lasciare la casa il giorno dopo, stanca di essere angheriata. Ma Claudio D'Alessio, a quel punto, avrebbe scaraventato per terra i vestiti della donna, dicendole che non l'avrebbe pagata e che anzi avrebbe dovuto lasciare quella casa, spingendola anche contro il muro e minacciandola con una sedia. La donna, che andò poi all'ospedale San Filippo Neri, avrebbe riportato lesioni guaribili in giorni, tra ematomi, cervicalgia e stato d'ansia.