Esiste una categoria di fotografie che si potrebbe tranquillamente intitolare "Succede solo a Napoli". Si tratta di scatti di vita vissuta, di cartelli particolarmente ironici, di situazioni o mestieri particolari. Ne sa qualcosa il grande Luciano De Crescenzo che proprio attraverso una carrellata di immagini scattate in prima persona realizzò un libro fotografico di enorme successo, "La Napoli di Bellavista" con scatti che tutt'ora vengono stampati e venduti. Si inscrive in quest'ambito – e forse anche in quello dell'esasperazione – il cartello comparso in vico Nocelle a Materdei, una delle stradine che tagliano in lungo la parte antica della città, dall'inizio della collina fino al limite del rione Sanità. "Non parcheggiate o buchiamo le ruote, grazie”.
Una soluzione a dir poco draconiana, un avvertimento inequivocabile. Ma perché danneggiare gli pneumatici di auto e scooter che sostano in zona? Chi conosce il vicoletto ha già la risposta in tasca: si tratta di una zona di passaggio continuo e costante di moto , camioncini e automobili, costeggiata non solo da palazzi ma anche da terranei, i cosiddetti ‘bassi'. Parcheggiare male o peggio ancora parcheggiare in maniera selvaggia in quella zona significa semplicemente bloccare il traffico veicolare e scatenare il caos. O, nel caso dei portoncini dei palazzi, significa ostacolare l'uscita dai palazzi dove magari ci sono a loro volta altri scooter parcheggiati. Cartelli del genere non sono rari da trovare, nel centro antico di Napoli: alcuni sono di minaccia come questo, altri addirittura ricchi di maledizioni e improperi. Degni, insomma di un "Succede solo a Napoli".