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Sequestrato e legato per un debito da 25 euro: l’orribile atto di violenza in Irpinia

Altavilla Irpina, terribile episodio ai danni di un 17enne, sequestrato e picchiato dai compagni di scuola per un debito di appena 25 euro. Due ragazzi denunciati per estorsione, sequestro di persona e rapina.
A cura di Redazione Napoli
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"Se non ti uccide il freddo ti uccido io domani". Così ha detto al compagno di scuola, un 17enne, che non aveva saldato un debito con due compagni di scuola. Valore: 25 euro. Per questo la vittima è stata sequestrata, legata, derubata e poi lasciata per strada. Protagonista del fatto, un minorenne di Altavilla Irpina che ieri pomeriggio è arrivato in autobus ad Avellino assieme a un coetaneo del suo stesso paese. Entrambi erano attesi da un compagno di scuola 18enne alla fermata del bus. Il 18enne e l'altro amico hanno spinto in un'auto guidata dalla madre del maggiorenne, il 17enne per condurlo in un garage nel capoluogo di provincia.

I due aggressori, con mazze di legno, hanno colpito il giovane e poi, dopo avergli legato le mani dietro la schiena, gli hanno infilato un manicotto da moto in bocca, bloccandolo con del nastro adesivo, per impedirgli di gridare. Dopo aver fumato uno spinello, i due complici hanno trascinato l'amico nel vicino noccioleto e lì gli hanno rubato l'orologio, per poi legarlo a un albero. "Se non ti uccide il freddo ti uccido io domani", queste le ultime parole rivolte alla vittima da uno dei due prima di andare via. Il ragazzino è riuscito tuttavia a liberarsi e si è imbattuto dopo poco in una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri della compagnia di Avellino che hanno avviato le indagini. I due aggressori sono stati individuati e denunciati per estorsione, sequestro di persona e rapina.

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