Taxi abusivi a Napoli, fermati 17 autisti senza licenza
Li si riconosce solo se si ha l'occhio allenato: non hanno il codice distintivo della città, non hanno ricevute fiscali – ma all'occorrenza ne forniscono di "taroccate" e soprattutto niente tassametro: i taxi abusivi sono un problema grosso nelle città come Napoli. E proprio oggi i carabinieri hanno scoperto "all'opera" 17 tassisti abusivi e sequestrato per la prevista confisca altrettanti mezzi. Tra i casi accertati: otto abusivi alla guida di mezzi non sottoposti a revisione obbligatoria e 5 che circolavano senza assicurazione e un abusivo che – senza saperlo – aveva caricato due ladri di rame con tanto di refurtiva, 100 chili di materiale rubato. Stangata anche per i tassisti "regolari": in 7 sono stati sanzionati perché non avevano rispettato il periodo di riposo previsto per il servizio di noleggio con conducente. Agli abusivi è stata contestata l'assenza di licenza. Ad alcuni "regolari" anche violazioni per tentativi di "salto di fila" e lavoro "fuori turno" e, in quest'ultimo ambito , il proporsi a cittadini e turisti con tariffe diverse da quelle autorizzate e previste. Tra le altre infrazioni contestate riguardanti la sicurezza dei trasportati, una decina di casi di mancato uso delle cinture di sicurezza. Nel corso dei controlli, inoltre, i militari dell'arma hanno notato un 60enne di Napoli che sostava nei pressi della stazione ferroviaria di piazza Garibaldi.
Come si reclama per tariffe irregolari e taxi abusivo a Napoli
Come in tutte le grandi città anche a Napoli esistono tariffe predeterminate, su percorsi prestabiliti sia urbani che extraurbani, comprensive di ogni supplemento extra (da/per aeroporto, notturno, festivo, bagagli, animali, tangenziale e chiamata radio); si tratta di costi validi per l'intera giornata nei giorni feriali e festivi. Per il centro città ci sono 2 zone, all'interno delle quali hanno validità le tariffe predeterminate al costo di 7 euro (ZONA 1) e 9 euro (ZONA 2). L'applicazione delle tariffe predeterminate indicate sul tariffario deve essere richiesta dall'utente ad inizio corsa e senza possibilità di rifiuto da parte del tassista. Soltanto che molti tassisti fanno i furbi e si guardano bene dall'avvertire l'ignaro utente, specie se turista.<
Il tariffario taxi 2014 nel Comune di Napoli – PDF
Per ogni problema a bordo di un taxi nel comune partenopeo è possibile inoltrare un reclamo all'Amministrazione comunale che può così sanzionare l'autista con reclami scritti, sospensioni e perfino , nei casi più gravi, con la revoca della licenza.