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AAA Vendesi: lo Stato mette all’asta i porti di Capri e Salerno

L’operazione per la vendita di cinque scali portuali nazionali messa in campo dallo Stato attraverso la società Invitalia, include due porti campani: quello Capri e Salerno. Addio a due istituzioni del turismo che passeranno presto nelle mani di privati.
A cura di An. Mar.
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AAA Vendesi. All'asta sono finite due infrastrutture campane: il porto di Salerno e Capri, al centro di un'operazione messa in campo dalla società Invitalia, controllata dal ministero dell’Economia.Come riportato dal Corriere della Sera,  L'Agenzia che si occupa di investimenti e lo sviluppo d'impresa, mette in vendita cinque scali portuali del territorio nazionale: quello della marina di Portisco in Costa Smeralda, quello delle Grazie a Roccella Jonica e l’area di Porto Lido a Trieste e infine il porto di Salerno e dell'isola azzurra.

Per quanto riguarda la vendita del porto di Capri, la stessa Amministrazione si oppone fermamente alla vendita a soggetti privati tanto che sta tentando di acquisire il 49% della partecipazione messo all'asta così da ottenere, sommandolo al restante 51% che già detiene, la proprietà esclusiva del porto. Il Comune ha chiesto formalmente attraverso una delibera di sospendere la vendita. Tuttavia, sullo scalo dell'isola, che è tra più amate del Mediterraneo, ha già messo gli occhi il vicino municipio di Anacapri. Triste sorte anche per il porto di marina d’Arechi nel golfo di Salerno, fiore all'occhiello delle amministrazioni cittadine, nato "dalla matita" dell’archistar Santiago Calatrava, che ne ha curato l'intero progetto.

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