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Battipaglia, escrementi sul palco di Salvini: “Dopo i rom la ruspa per i centri sociali”

Tensione a Battipaglia per l’arrivo di Matteo Salvini, giunto per sostenere il candidato sindaco Guglielmo Marchetto. Contestato da attivisti della sinistra e dei centri sociali, che con un blitz hanno ricoperto il palco di sterco, Salvini ha risposto promettendo di abbattere i centri sociali subito dopo i campi rom.
A cura di Valerio Renzi
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A Battipaglia (Salerno) è sbarcato oggi il leader della Lega Matteo Salvini, giunto in città per un comizio in sostegno di Guglielmo Marchetta, candidato alle prossime elezioni comunali con la lista "Noi Con Salvini". Annunciata la contestazione da parte di centri sociali e sinistra antagonista, che ha tenuto fede alla promessa: blindata piazza della Repubblica da camionette e agenti in assetto antisommossa. Blitz sul palco del comizio ricoperto di escrementi, tanto che è stato necessario ripulirlo prima dell'inizio della manifestazione.

Salvini: "Dopo i campi rom la ruspa contro i centri sociali"

Tensione tra i sostenitori di Marchetta e Salvini e gli attivisti della sinistra, a cui Salvini ha risposto duramente, promettendo di guidare la ruspa prima sui campi rom e poi sui centri sociali. "Cinque zecche non mi mettono paura, dopo i campi rom con la ruspa abbatteremo i centri sociali. Andate a farvi le canne da qualche altra parte – ha dichiarato il leader del carroccio – Significa che stiamo dando fastidio a qualcuno. Ma forse voi non avete i problemi della legge Fornero. Se andremo al potere noi aboliremo questa legge infame".

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