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Berlusconi a Napoli: “Lettieri è la scelta giusta: è l’uomo del fare”

L’ex premier Silvio Berlusconi a Napoli: “Gianni Lettieri candidato sindaco? È la scelta giusta. Gli ho dato un consiglio: ‘Ti devi comportare per quanto riguarda l’azienda Comune come ti comporti nelle tue aziende di successo che sono l’orgoglio di Napoli”.
A cura di An. Mar.
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Silvio Berlusconi intervistato da Veronica Riefolo di Julie Italia
Silvio Berlusconi intervistato da Veronica Riefolo di Julie Italia

"La scelta di nuovo di Gianni Lettieri a Napoli è dovuta al fatto che eravamo convinti la volta scorsa che sarebbe stato un buon sindaco perché è un uomo che viene dalla trincea del lavoro e dell'impresa, un uomo del fare". Così Silvio Berlusconi parlando della scelta dell'imprenditore uscito sconfitto alle Elezioni Comunali del 2011 come candidato sindaco di Forza Italia a Napoli, in un'intervista all'emittente televisiva Julie Italia. "È questa scelta di uomini del fare piuttosto che di politici professionisti – rimarca – l'abbiamo fatta non soltanto qui a Napoli ma anche per Roma e Milano perché sono città che hanno conosciuto i peggiori sindaci della loro storia, quelli venuti fuori dalle primarie farsa a cui finalmente in pochi riconoscono essere uno strumento serio per arrivare alla scelta dei migliori. Abbiamo anche questa volta confermato lui con una motivazione in più: ha fatto un'opposizione precisa, puntuale, guidando il gruppo di Forza Italia nel consiglio comunale per cinque anni e ha conosciuto tutti i problemi dell'amministrazione, ha già fatto proposte per soluzioni diverse da quelle che venivano dal sindaco". "Ho avuto diversi incontri con lui, gli ho dato un consiglio: ‘Ti devi comportare per quanto riguarda l'azienda comune come ti comporti nelle tue aziende di successo che sono l'orgoglio di Napoli".

"I rapporti tra Luigi de Magistris e Matteo Renzi sono tesi?  – ha commentato Berlusconi riferendosi al braccio di ferro su Bagnoli – Credo che il modo di collaborare tra un'autorità locale e l'autorità nazionale sia esattamente l'opposto. Ho sempre avuto un grande colloquio con tutti i sindaci, i presidenti di regione, i presidenti di provincia d'Italia e anzi il rapporto tanto più era dall'altra parte il mio interlocutore tanto più io cercavo di non dare materia di contendere. Credo che Lettieri, che è una persona gentilissima, umana e umile, avrà con questo governo, se fosse ancora in carica, un rapporto molto diverso, opposto a quello di de Magistris. Non credo che questo avverrà perché spero che questo governo riceva un primo avviso di sfratto con il risultato di queste amministrative poi avrà la prova della riforma costituzionale con il referendum di ottobre e io credo che vincerà il no perché gli italiani saranno in grado di capire che andiamo diritti verso un regime anche per quella bulimia di potere espressa da Renzi negli ultimi mesi che ha occupato militarmente tutto l'occupabile e con la modifica della costituzione si crederebbe il sistema per cui una sola Camera farebbe le leggi più importanti, un solo partito avrebbe il 55% di seggi e ci sarebbe un solo leader che sarebbe il padrone di tutto".

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