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Blitz dei carabinieri a Pomigliano, interrotto summit del clan: 2 arresti

I militari hanno fatto irruzione in una piazza di spaccio del Rione 219, dove era in corso un summit di camorra: 2 gli arrestati, mentre altre 7 persone sono ancora in fuga. Nell’operazione sono state sequestrate anche due pistole.
A cura di Valerio Papadia
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Un vero e proprio blitz quello effettuato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna in una piazza di spaccio del Rione 219 di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli. I militari dell'Arma sono intervenuti d'urgenza dopo aver appreso che in loco era in corso un summit di camorra che coinvolgeva personaggi già noti alle forze dell'ordine: quando i carabinieri hanno fatto irruzione, le persone coinvolte nell'incontro clandestino si sono date alla fuga, generando un inseguimento che si è protratto quasi fino al confine con il Comune di Napoli.

Al termine dell'operazione, sette persone sono riuscite a darsi alla fuga, mentre altre due sono state arrestate dai carabinieri: si tratta di Vincenzo Basso, 23 anni, e Francesco Cipolletta, 43 anni, entrambi pregiudicati del luogo. Contestualmente agli arresti, sono state sequestrate anche due pistole calibro 9, ora al vaglio della scientifica, che le sta analizzando per verificarne il coinvolgimento nei recenti fatti di sangue. Cipolletta è stato trasportato nel carcere di Poggioreale, mentre Basso è ai domiciliari in attesa di essere giudicato; intanto proseguono le indagini dei militari per identificare gli altri soggetti che si hanno partecipato al summit e che si sono dati alla fuga.

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