Camorra, arrestato il figlio del boss Nuvoletta
È stato arrestato a Milano nell'ambito di una indagine condotta dai finanzieri del Comando provinciale del capoluogo in collaborazione con la Dda partenopea Giovanni Nuvoletta, figlio del defunto boss Lorenzo, storico capo dell'omonima cosca egemone a Marano di Napoli. Coinvolte nell'indagine altre nove persone e indagate a vario titolo per associazione a delinquere di stampo mafioso, detenzione illegale di armi, traffico internazionale, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, ricettazione, trasferimento fraudolento di valori e reimpiego di denaro di provenienza illecita. Contestualmente le Fiamme Gialle hanno proceduto a numerose perquisizioni nelle province di Milano, Napoli e Caserta e al sequestro di beni immobili e terreni, autoveicoli, conti correnti, complessi aziendali cavalli da corsa e capi bufalini, per un valore complessivo di circa 13 milioni di euro.
Nuvoletta: da rampollo del boss a imprenditore milanese
Il provvedimento di custodia cautelare, emesso dal Gip presso il Tribunale di Napoli, è scattato dopo che le indagini coordinate dalla Dda partenopea sono state affidate al competente Nucleo di Polizia Tributaria di Milano. Giovanni Nuvoletta si era infatti trasferito da tempo nel capoluogo lombardo dove aveva cominciato a reivestire i proventi delle attività illecite. Gli investigatori hanno potuto ricostruire attraverso l'analisi del patrimonio accumulato da Giovanni Nuvoletta le sue attività criminali. Nuvoletta jr ha proseguito i traffici illeciti gestiti dal padre (tra cui quello di stupefacenti) reinvestendo in guadagni in attività lecite e assurgendo così al ruolo di imprenditore rampante dello scenario milanese. Negli ultimi anni Giovanni Nuvoletta aveva trasferito oltre al suo impero finanziario anche il proprio nucleo familiare nella provincia milanese. Figli e nipoti del reggente del clan erano anche titolari di quote di una società di ristorazione e di una di produzione e commercio di prodotti caseari, a Pogliano Milanese.
