Campania, 8 città prigioniere dello smog: il rapporto di Legambiente che preoccupa
La presenza dello smog nelle città italiane ritorna a preoccupare, istituzioni, associazioni e cittadini. Negli ultimi mesi, infatti, in Italia i livelli di Pm 10 (la classificazione del particolato presente nell'atmosfera) hanno più volte, e soprattutto per più giorni di seguito, superato la soglia consentita. A Napoli, ad esempio, dall'inizio dello scorso anno, sono stati 171 i giorni in cui si è registrato il superamento della soglie, tanto da indurre il Comune a porre limiti alla circolazione automobilistica. Secondo Legambiente, che ha rielaborato dati dell'Arpac, sono 8 i comuni in Campania che detengono la maglia nera per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico.
A guidare questa classifica negativa c'è San Vitaliano, dove i giorni di superamento al 13 dicembre 2016 sono stati 70; segue Sparanise (Caserta) con 68; terza Volla, con 61 sforamenti. Poi Napoli con 47, Pomigliano d'Arco con 45 giorni, Acerra con 41 sforamenti e San Felice a Cancello (Caserta) con 39 sforamenti. Chiude la classifica Avellino, con 38 giorni di superamento del limite consentito. "Le cause dello smog sono note e le soluzioni ci sono. Occorre una volontà politica forte per metterle in campo. Tra l'altro i numeri sull'emergenza rischiano di aumentare nei mesi invernali" ha dichiarato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania.