75 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

De Magistris contro Renzi il giorno dopo gli scontri: “Dissenso epocale”

Il sindaco di Napoli a muso duro contro il premier: “Quando arriva a Napoli la città viene militarizzata”. Solidarietà a esponenti dei centri sociali feriti negli scontri con la polizia: “Rappresentano il riscatto della nostra città”.
A cura di Redazione Napoli
75 CONDIVISIONI
Matteo Renzi e Luigi De Magistris al San Carlo
Matteo Renzi e Luigi De Magistris al San Carlo

Il giorno dopo gli scontri in Galleria Umberto, a pochi passi dal Teatro San Carlo in cui si stava tenendo un evento musicale alla presenza di Matteo Renzi, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris attacca duro il premier. Alla base dello scontro c'è sempre la diatriba sul commissariamento dell'area di Bagnoli. "Ieri il Teatro San Carlo era circondato da centinaia di donne e uomini delle forze dell'ordine per la presenza del Presidente del Consiglio – scrive De Magistris su Facebook -. Questa è l'immagine costante che accompagna il premier nei suoi spostamenti pubblici. Mai vista tanta contestazione sociale così diffusa in tutto il Paese nei confronti di un premier. Utilizzo di migliaia di persone delle forze dell'ordine ogni settimana. Ieri Renzi in teatro era anche marcato stretto ed accompagnato, potremmo dire scortato, dal Commissario su Bagnoli Salvo Nastasi che non lo mollava un attimo ed aveva molta cura e premura nel presentargli tante autorevoli personalità. Un gran cerimoniere senza dubbio".

Il discorso si sposta poi sugli scontri tra forze dell'ordine e gli esponenti di centri sociali vicini al sindaco, in particolare ‘Insurgencia' e ‘Mezzocannone occupato'. "In tutto questo scenario ieri anche una Consigliera Comunale, Eleonora De Majo, in Galleria Umberto è stata colpita negli scontri tra attivisti sociali – che contestavano duramente Renzi – e le forze dell'ordine. Sono immagini che non ci piacciono. Napoli ogni giorno nel conflitto sociale individua mediazioni apprezzabili con il contributo di tutti. Quando c'è il premier tutto cambia. Pezzi di città vengono militarmente occupati" afferma il primo cittadino che rilancia ancora il ruolo dei centri occupati: "Sono per noi elemento costituivo del riscatto della nostra città". "Il dissenso politico, istituzionale e sociale che il premier non tollera, non può essere represso con eccesso di durezza" conclude.

Nel pomeriggio dai ranghi dei fedelissimi di giunta arriva la solidarietà di Alessandra Clemente, assessore ai Giovani: “Ho appreso nella tarda serata di ieri quanto accaduto alla nostra consigliera Eleonora ​De Majo, una donna per la quale nutro stima impegnata per la città e con la città nei luoghi della sofferenza e delle marginalità – scrive la Clemente -. La libertà di esprimere dissenso non puó essere messa in discussione. Solidarietà a lei e agli altri ragazzi coinvolti. Il modello di partecipazione attiva della comunità di cui fa parte è una risorsa per la Città da incoraggiare e non da reprimere".

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views