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È allarme siccità in Campania: di notte niente acqua in 16 Comuni

La Regione Campania ha reso noto che, a causa dell’impossibilità di trovare fonti alternative per l’approvvigionamento dell’acqua, durante le ore notturne il servizio idrico sarà ridotto o sospeso in ben 16 comuni dell’hinterland napoletano.
A cura di Valerio Papadia
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"Bisogna risparmiare sui consumi e usare in maniera più responsabile un bene essenziale per la vita umana". Con queste parole, la Direzione Generale per l'Ambiente e l'Ecosistema della Regione Campania lancia l'allarme siccità, in vista del caldo torrido dell'estate ormai imminente, su tutto il territorio. Per far fronte a questa emergenza, come si legge in una nota diffusa da Palazzo Santa Lucia, "a causa del severo e perdurante decremento della capacità di alimentazione di tutte le fonti disponibili, nonchè dall'impossibilità di attingere ad altre risorse", in ben 16 Comuni della periferia Nord Ovest di Napoli e dei Campi Flegrei, il servizio idrico verrà limitato – anche del 30% – o addirittura interrotto durante le ore notturne.

L'acqua che raggiunge le case dei 16 Comuni interessati è quella dell'acquedotto di Serino – che serve anche altri comuni del Napoletano – del quale è però impossibile ampliare la portata, da qui l'allarme. La Regione ha dato disposizione alle amministrazioni comunali interessati di far fronte, in maniera autonoma, all'emergenza, facendo molta attenzione al rispetto, sempre, delle norme igienico-sanitarie basilari. Si ricorda che, nei Comuni interessati, ci sono ben 4 ospedali, 2 dei quali, il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e il San Giuliano di Giugliano, con un bacino d'utenza molto ampio.

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