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È di Acerno, nel Salernitano, il poliziotto mutilato da una bomba a Firenze

Mario Vece, 39 anni, il sottufficiale della polizia che ieri ha perso un occhio e una mano a causa dell’esplosione di una bomba a Firenze è originario di Acerno, comune nella provincia di Salerno. L’intera comunità è sconvolta per l’accaduto.
A cura di Valerio Papadia
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Mario Vece
Mario Vece

Gli abitanti di Acerno, comune di circa 3mila anime nella provincia di Salerno, sono sconvolti dalla tragedia occorsa ad un loro concittadino. Sì, perché Mario Vece, il poliziotto 39enne che ieri, a Firenze, ha perso l'occhio destro e la mano sinistra a causa di un ordigno esploso all'esterno di una libreria ritenuta vicina a Casa Pound, è nato proprio nel piccolo comune Salernitano. Ad Acerno vive ancora la famiglia del poliziotto, molto conosciuta e stimata nella zona.

Il sindaco della cittadina, Vito Sansone, ha così commentato l'accaduto: "Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto al nostro conterraneo Mario Vece, un poliziotto molto esperto che conosco da tantissimo tempo e che purtroppo è rimasto ferito durante l’esplosione di un ordigno,  mentre effettuava le operazioni di disinnesco" ha commentato il primo cittadino, esprimendo la costernazione dell'intera comunità di Acerno.

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