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Gomorra: la serie tv e la città

Effetto Gomorra, un sexy shop di Napoli offre lo “sconto Scianel” sui vibratori

Dopo l’ultima puntata di Gomorra un sexy shop napoletano ha deciso di proporre ai propri clienti uno sconto sul vibratore utilizzato da Scianel. Si tratta del sex toy utilizzato come microfono dal personaggio della serie di successo basata sul libro di Roberto Saviano.
A cura di F.L.
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I "The Jackal" ci hanno scherzato su, creandoci una serie di mini-clip di successo: "Gli effetti di Gomorra sulla gente". E tra i vari effetti della serie di successo che va in onda su Sky Atlantic, basata sul libro inchiesta di Roberto Saviano, va annoverato anche quanto propone un sexy shop di Napoli: uno sconto sul vibratore utilizzato da una delle protagoniste della seconda stagione della serie, Scianel, nel corso dell'ultima puntata andata in onda lo scorso martedì.

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Nella puntata si vedeva la donna, un nuovo personaggio che si è già ritagliato uno spazio importante nella serie, che utilizzava "impropriamente" un vibratore dorato usandolo a mo' di microfono. La scena sembra che abbia fatto letteralmente impazzire i fan della serie: sui social network i frame e i commenti relativi all'episodio sono tantissimi. Il "buzz" generato dall'episodio ha spinto un sexy shop napoletano, Hot Planet 24 di via Ponte dei Francesi, a proporre ai suoi clienti lo "sconto Scianel" sul vibratore utilizzato nella serie. Chi vorrà, potrà acquistare così il sex toy a un prezzo di 75 euro, anziché 100.

Il sexy sconto va sicuramente annoverato tra gli effetti "di colore" dovuti al successo della serie. Va detto, comunque, che non sono mancate le critiche alla scena in questione. In particolare il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ha polemizzato per la scelta di mostrare un "siparietto"  che a suo dire non era necessario a mostrare uno spaccato di vita criminale, ma serviva "solo a far apparire le donne napoletane ‘volgari' e ‘luride' anche dal punto di vista sessuale". Fermo restando la legittimità di tutti i commenti, forse l'intento del regista e degli sceneggiatori era al contrario quello di mostrare una donna forte della camorra, un boss, alle prese con una scena intima. Un momento narrativo che in una fiction (perché, al netto delle continue polemiche su cosa tra realtà napoletana e finzione scenica insegua l'altra, parliamo comunque di una serie televisiva) ha un suo senso.

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