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Elezioni 2017 Napoli, il mezzo disastro del Movimento Cinque Stelle in provincia

I pentastellati sono i grandi sconfitti della tornata elettorale: dovunque lontanissimi dai ballottaggi, in alcuni casi i loro candidati sono arrivati ultimi nella sfida tra i candidati sindaco.
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Il grande sconfitto delle elezioni comunali in provincia di Napoli è senza dubbio il Movimento Cinque Stelle, ridotto al ruolo di comprimario, dovunque lontanissimo dai ballottaggi. In alcuni casi, il candidato sindaco pentastellato arriva ultimo e mai i grillini sono riusciti ad impensierire le corazzate elettorali messe in campo dai poli di centrodestra e di centrosinistra. Praticamente in ogni Comune al voto i candidati sindaci prendono più voti della lista del Movimento Cinque Stelle: segno evidente che anche chi voleva esprimere una preferenza per i grillini, alla fine si è comunque fidata di candidati consiglieri candidati altrove e che gli elenchi redatti dai pentastellati ed approvati da Beppe Grillo erano deboli se non debolissimi.

Il risultato migliore ad Arzano, dove Giuseppe Abbatiello prende il 17% ed il Movimento Cinque Stelle conquista due/tre consiglieri comunali. Due consiglieri scattano a Portici, dove il candidato sindaco Giovanni Erra era salito all’onore delle cronache per essere stato scelto da soli dieci attivisti e con grandi polemiche all’interno del meetup locale. Erra ha preso il 12%, un risultato non positivo se si pensa che Portici è il feudo del senatore Sergio Puglia e che per lui, in campagna elettorale, si erano spesi big del calibro di Luigi Di Maio ed Alessandro Di Battista.

A Pozzuoli Antonio Caso, fratello del senatore pentastellato eletto in Lombardia Vincenzo arriva secondo dietro Vincenzo Figliolia, che ha sbancato sfondando il 70% dei voti. Magra consolazione, anzi magrissima: la lista pentastellata è comunque poco sopra il 7%.

Certamente eletta anche Carmela Auriemma, che ad Acerra si ferma al 7%. A Bacoli Marco D’Agostino si ferma al 4%, mentre l’anno scorso il Movimento Cinque Stelle, pur non presentando la lista, era vicina al sindaco eletto Josi Gerardo Della Ragione.  A Somma Vesuviana i pentastellati arrivano ultimi, con il 6% complessivo dei voti. Pessimo risultato anche a Sant’Antimo, con il candidato sindaco Nicola Chiantese che non si è schiodato dal 2%.

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