Espulsi dal Movimento 5 stelle di Napoli: “Tribunale ci ha dato ragione”
Il Tribunale di Napoli ha dato ragione agli espulsi dal Movimento 5 stelle di Napoli. L'espulsione era arrivata per essersi organizzati nel gruppo Facebook "Napoli Libera", organizzandosi in maniera "parallela" ai canali ufficiali. Una decisione che aveva provocato la mobilitazione e la protesta degli attivisti, che avevano deciso di ricorrere in tribunale.
A dare comunicazione del verdetto arrivato in sede di "cognizione cautelare sommaria", i giudici avrebbero dato ragione ai 36 espulsi, condannando il provvedimento preso in base al Regolamento del 2014 del M5s. "Il Tribunale di Napoli – rende noto su Facebook e sul sito del "meet up Napoli Libera Antonio Ciccoti – ha dichiarato illegittimo il Regolamento del 2014, affossando l'intera struttura giuridica del MoVimento 5 Stelle e l' impianto che ha consentito , finora, l' espulsione di centinaia di attivisti".
Ciccotti invoca le dimissioni del parlamentare del direttorio Roberto Fico e riporta uno stralcio del provvedimento: "Ritiene il Collegio che nella presente sede cautelare si debba dare prevalenza all' interesse degli esclusi a non veder pregiudicato, sin da subito, nelle more del giudizio di merito, il loro diritto a partecipare alla vita politica del MoVimento, magari da una posizione antagonista rispetto alla linea del gruppo dirigente".