Ha una relazione con un prete, poi lo ricatta: ai domiciliari tre persone a Napoli
La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura, nei confronti di due donne, di 51 e 28 anni e di un uomo di 64. Stando a quanto si apprende, i tre avrebbero ricattato un prete della provincia di Isernia (Molise), dopo che una delle donne aveva instaurato un rapporto con l'ecclesiastico. Alla donna, il prete provvedeva anche economicamente e quando il prelato aveva deciso di interrompere la relazione, nell'estate del 2015, erano cominciate le minacce.
La donna, insieme alla nuora e ad un amico, ha così cominciato a ricattare e minacciare di morte il prete tramite telefonate, messaggi vocali ed sms. La donna non si rassegnava alla fine della rendita mensile derivante dal prelato, e così ha cominciato a richiedere ingenti somme di denaro, che hanno portato l'ecclesiastico, nel giro di pochi mesi, all'esborso di migliaia di euro. Solo dopo tempo, esasperato, il prete ha richiesto l'intervento della Polizia di Stato, che ha posto fine così alle fitta trama di ricatti e minacce.