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I rifiuti raccolti a Napoli e inscatolati finiscono in mostra a Roma: scoppia la polemica

L’artista napoletano Dario Di Franco ha esposto in un centro commerciale di Roma le sue “Conserve d’artista”: rifiuti raccolti a mano per le strade di Napoli, sigillati in barattoli di vetro per conserve e poi numerati. La mostra ha suscitato molte polemiche sui social network. La più indignata è la speaker di Radio Marte, Fabiana Sera: “Artistucolo pieno di odio e sense of humour da quattro soldi, vergognati”.
A cura di Francesco Loiacono
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Uno dei barattoli di rifiuti del ciclo "Conserve d'artista" di Dario Di Franco
Uno dei barattoli di rifiuti del ciclo "Conserve d'artista" di Dario Di Franco

Una mostra all'interno del centro commerciale di Roma "Euroma2" sta scatenando accese polemiche tra i napoletani. Esposti tra i negozi dello shopping mall della Capitale si trovano infatti non quadri o sculture, ma rifiuti "raccolti a mano" dalle strade di Napoli, accuratamente sigillati in barattoli di vetro per conserve e poi numerati. L'artista in questione si chiama Dario Di Franco ed è nato proprio nel capoluogo campano 51 anni fa. I suoi rifiuti fanno parte di una serie chiamata "Conserve d'artista", che si richiama espressamente all'arte di Andy Warhol, con le sue "Campbell's Soup", e a quella del milanese Piero Manzoni, famoso per la sua "Merda d'artista".

I rifiuti sono da anni al centro delle opere dell'artista

Di Franco da anni ha fatto del tema dei rifiuti e del consumismo una cifra del suo lavoro artistico: nel 2008 aveva realizzato a Fano l'opera "Ecoballe – Arte, rifiuti & revive", nove pannelli e quattro sculture di grandi dimensioni interamente realizzati con materiali di riciclo ed ispirati al riutilizzo dei rifiuti. Il ciclo dedicato alle Conserve d'artista era invece stato presentato per la prima volta nel 2012, e contempla anche le serie "Dechets de Paris" e "Garbage for Marlisco", variazioni sul tema con materiale di risulta e rifiuti raccolti per le strade di Parigi o nel mare.

La speaker Fabiana Sera a Di Franco: "Vergognati"

Nonostante questi trascorsi, c'è chi non sembra avere affatto apprezzato la decisione di esporre a Roma i rifiuti partenopei, facendone quasi "motivo di lustro". La polemica è stata sollevata dalla conduttrice radiofonica Fabiana Sera, di Radio Marte, che sulla sua pagina Facebook ha segnalato la mostra di Di Franco, usando per l'artista parole pesanti: "Artistucolo pieno di odio e sense of humour da quattro soldi: se basi la tua carriera di queste grandi idee, fossi in te penserei ad un'alternativa tipo corso accelerato 6 anni in uno a Scuola Radio qualcosa. Ciao. Vergognati", ha scritto la speaker.

In tanti hanno condiviso il suo sdegno, indicando nell'artista Di Franco l'ennesimo esempio del cosiddetto "sputtanapoli", cioè il continuo atteggiamento denigratorio della propria città da parte degli stessi napoletani, o almeno di alcuni di loro. Senza contare un altro elemento che emerge dalla denuncia della conduttrice Sera: la decisione di esporre i rifiuti partenopei proprio a Roma, città che, specie in questi ultimi tempi, non brilla certo per pulizia e decoro.

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