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Il mistero dell’alga rossa di Ischia

Da giorni le spiagge dell’isola verde appaiono delimitati da una lunga corona di alghe dal colore vermiglio. Gli uomini della Capitaneria di Porto, intervenuti sul posto dopo l’allerta dei bagnanti, hanno individuato l’origine della misteriosa pianta rossa.
A cura di An. Mar.
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Foto di Francesco Emilio Borrelli
Foto di Francesco Emilio Borrelli

Tanto suggestivo quanto surreale il colore rosso che da qualche giorno infiamma il bagnasciuga delle coste di Ischia, nel Golfo di Napoli, dove una fitta corona di alghe dal colore rosso è apparsa a delimitare il bagnasciuga. Accompagnata da un odore non esattamente gradevole. "Tra i bagnanti – spiegano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli e il giornalista Gianni Simioli – si è subito diffuso l'allarme, in quanto hanno avvertito anche un fortissimo olezzo, che proviene proprio da questa alga, che in parte si è depositata sulla riva dell'arenile ed in parte era in acqua, conferendo alla stessa un colore rosso, che ha destato non poche preoccupazioni a coloro che sono in spiaggia. Considerato anche il forte e cattivo odore, alimentato dal caldo, alcuni bagnanti hanno deciso di chiamare prima la Capitaneria di Porto, e poi recarsi al Comune per chiedere informazioni,ma soprattutto per sollecitare un celere intervento. La temperatura che si registra in questi giorni sull'arenile della Chiaia, nella parte di spiaggia libera, è infatti molto alta, non solo per il forte caldo, ma anche per la rabbia di alcuni bagnanti che non riuscivano più a sopportare il fetore proveniente dall'alga, e non potevano neanche fare il bagno. In molti si sono lamentati di ciò che si era palesato sotto i loro occhi e soprattutto, il loro naso e hanno infatti deciso di sporgere un formale esposto, dopo alcune segnalazioni su ciò che stava accadendo".

Interviene la capitaneria di Porto: svelato il mistero dell'alga

"Sono così intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto del distaccamento di Forio, sono arrivati sul posto – continuano Borrelli e Simioli – per effettuare le dovute verifiche e hanno constatato che si tratta di residuo di alga Posidonia, mosso dal fondale marino nei giorni scorsi. Infatti qualche giorno fa, nella parte di ponente di Forio si è avuto un po' di mare mosso, e questo probabilmente ha smosso l'alga, che si è poi depositata sulla spiaggia della Chiaia. I bagnanti infatti lamentavano anche la forte puzza che si sentiva in zona. Ciò è dovuto proprio dal degrado della Posidonia stessa, che al contatto con l'aria tende a marcire. In queste ore dopo giorni di proteste sta intervenendo su sollecitazione di bagnanti e consiglieri il comune di Forio per rimuovere dall'arenile pubblico l'alga mentre i tratti di spiaggia affidati agli stabilimenti privati, non hanno avuto particolari problemi, in quanto, i concessionari hanno provveduto a pulire la spiaggia dall'alga che quindi non è rimasta sulla spiaggia sprigionando il cattivo odore. Ancora una volta la pubblica amministrazione ha rivelato purtroppo tutta la sua inefficienza e lentezza".

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