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Marcianise, disoccupato tenta il suicidio dal cavalcavia: salvato dai poliziotti

L’uomo, un 32enne, ha tentato il suicidio a Marcianise, in provincia di Caserta. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, l’uomo aveva già scavalcato il parapetto: è stata solo la bravura dei poliziotti, che gli hanno parlato, facendolo ragionare, ad evitare il peggio.
A cura di Valerio Papadia
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Tragedia sfiorata a Marcianise, in provincia di Caserta, soltanto grazie all'abilità di negoziazione di due agenti della Polizia di Stato. Un uomo di 32 anni si è recato su un cavalcavia della zona, sulla strada che collega la cittadina a viale Carlo III, sulla strada provinciale 335, e ha tentato il suicidio, cercando di gettarsi dal ponte sulla strada sottostante. Allertati dai passanti, sul posto sono è intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato del commissariato locale. Quando i due agenti sono giunti in prossimità del cavalcavia, l'uomo aveva già scavalcato il parapetto e minacciava di lanciarsi, ripetendo che voleva farla finita.

È così cominciata una lunga trattativa tra i poliziotti e il 32enne, come riporta Edizioni Caserta che, alla fine, grazie al dialogo e alla loro opera di convincimento sono riusciti a salvare il giovane: approfittando di un momento di distrazione dell'uomo, gli agenti sono riusciti ad afferrarlo e a trarlo in salvo, sollevandolo di peso oltre il guardrail. Una volta al sicuro, il 32enne ha spiegato ai poliziotti di essere disoccupato, di avere famiglia – una moglie e un bambino – e di non riuscire più a racimolare i soldi necessari ad arrivare a fine mese, motivo che l'avrebbe spinto a tentare il suicidio.

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