“In Campania nessun allarme meningite”. Ma in molte città è caos vaccini
I casi sempre più frequenti di meningite in Campania – l'ultimo acclarato quello di una bambina di 16 mesi, che per fortuna è fuori pericolo – stanno preoccupando la popolazione. Senza sottovalutare il problema, ma proprio per rassicurare i cittadini, le istituzioni stanno lanciando appelli sull'assenza di un'epidemia di meningite sul territorio. Dopo le dichiarazioni della Regione Campania e quelle dei medici dell'ospedale Cotugno di Napoli, anche la Commissione Vaccini della Campania ha sottolineato l'assenza di un vero e proprio focolaio.
Maria Triassi, la presidentessa della Commissione, commenta così: "Ora c'è più che altro una psicosi. Molte febbri alte sono coincise con il picco influenzale. Nel 2016 abbiamo avuto 26 casi in linea con i 30 casi normalmente registrati in un anno in Campania". La Triassi, poi, consiglia di non affollare gli ospedali se è presente la febbre alta, "ma solo se ci sono tra i sintomi anche rigidità della nuca e vomito importante".
Nonostante le rassicurazioni, è caos per i vaccini
A quanto pare le rassicurazioni di esperti ed autorità non bastano a tranquillizzare la popolazione. Molti cittadini stanno infatti prendendo di mira gli ospedali per ottenere i vaccini le cui scorte, in alcune zone della Campania, sono addirittura già terminate. Molti medici, anche se sono concordi nel dire che la vaccinazione sia utile – soprattutto per i bambini – ribadiscono che sul territorio non c'è alcuna epidemia e invitano la popolazione ad avere pazienza e a non assaltare le strutture sanitarie.