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Misterioso boato nella notte a Napoli

Un forte boato ha squassato Napoli intorno alle ore 1.45 di notte del 16 marzo. In molti hanno creduto si trattasse di un’esplosione.Si era trattata probabilmente di un fulmine dall’insolita potenza. E sul sito dell’Osservatorio Vesuviano, la stazione sismica di Pozzuoli ha rilevato una piccola anomalia, dovuta, forse, proprio all’evento naturale.
A cura di An. Mar.
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Un sonoro boato simile a una deflagrazione ha turbato la tranquillità e il sonno dei napoletani. Il fragoroso rumore è stato udito verso le ore 1.45 della notte tra il 15 e il 16 marzo, in diversi punti del territorio cittadino, da Posillipo ai Tribunali. In molti hanno pensato a un'esplosione, ma il frastuono, a quanto sembra, è da attribuirsi a una forte scarica elettrica: in altre parole un violentissimo fulmine, conseguenza dei temporali di ieri notte.

Boato nella notte a Napoli, la rilevazione dei sismografi
Boato nella notte a Napoli, la rilevazione dei sismografi

Poco prima del boato, un potente bagliore ha illuminato quasi a giorno la città, confermando che quello udito dai napoletani era un tuono, annunciato dal bagliore del lampo. Il cielo, da giorni nuvoloso, non smentisce questa ipotesi. Il rumore, tuttavia, inusitatamente forte per un fulmine, ha portato alcuni cittadini a fare delle ricerche sul sito dell'Osservatorio Vesuviano per verificare se il boato avesse provocato lievi scosse: le rilevazioni sismiche della Stazione di Pozzuoli, mostrano, in effetti, una piccola anomalia registrata proprio in quell'orario.

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