La tragedia di Alessandra: litiga con l’ex, si aggrappa alla portiera dell’auto e muore
Un incontro, un tentativo di chiarimento tra ex fidanzati finito male, un tragico momento con lui che mette in moto e va via e lei che resta aggrappata allo sportello dell'auto, viene trascinata e si ferisce gravemente, morendo dopo una notte in agonia. Questo è quanto sappiamo, ad ora, della morte di Alessandra Madonna, 24 anni, originaria di Melito di Napoli, comune dell'hinterland Nord, morta oggi a causa di traumi e fratture alla testa durante una vicenda tutta ancora da chiarire, avvenuta nella notte in via Pavese, a Mugnano di Napoli, mentre discuteva col suo ex, G.V. L'uomo, coetaneo della vittima, l'ha portata in ospedale. È stato arrestato e ora la sua posizione si aggrava: dalle lesioni gravi all'omicidio. Sul fatto indagano i carabinieri di Giugliano.
Tutto sta in quelle concitate fasi della discussione notturna: secondo la prima ricostruzione Alessandra, dopo la lite legata alla decisione del suo fidanzato di interrompere la relazione, si sarebbe aggrappata allo sportello dell’auto guidata dal giovane e sarebbe stata stata trascinata così il tratto di strada. Dunque, se così fosse, non ci sarebbe stata la volontà di uccidere. I carabinieri dicono che a carico del 24enne, incensurato e ora sotto choc, non ci sono né segnalazioni né denunce circa maltrattamenti o episodi simili. Ma sarà il pubblico ministero a decidere se si procederà con l'accusa di omicidio colposo o volontario. A quanto si è appreso nella giovane coppia c'erano stati vari tira-e-molla prima dell'estate. Alessandra che aveva una larga cerchia di amici, aveva la passione del ballo ed era di recente tornata da un viaggio a Cuba, era descritta da tutti come una giovane donna solare e socievole. Il papà è titolare del bar “Bellavita” di corso Garibaldi.
Il corpo della 24enne, custodito all'ospedale di Giugliano, è stato prelevato dal nosocomio poco dopo le ore 16 per l'autopsia al Secondo policlinico di Napoli. La vettura del ragazzo è sotto sequestro e sottoposta ad accertamenti, in queste ore i familiari della ragazza e gli amici comuni vengono ascoltati dai carabinieri, come pure sarebbero stati acquisiti anche i telefoni cellulari. L'obiettivo degli investigatori è chiarire il quadro entro il quale è maturata la tragedia. Nelle prossime ore si stabilirà luogo e data dei funerali.
Tantissimi su Facebook i messaggi degli amici increduli
Sul profilo Facebook di Alessandra, intanto, dopo la notizia della tragica e prematura scomparsa si stanno susseguendo i messaggi degli amici e delle amiche, ancora increduli per quanto accaduto alla 24enne. C'è chi scrive, come Anna: "Io non ci credo ancora… Non è possibile, ti conosco da piccolina, eri una ragazza stupenda, piena di vita. A 24 anni non si può morire così. Riposa in pace, sarai l'angelo più bello del paradiso". Salvatore, che ricorda così la 24enne: "L'amore non uccide. Te ne sei andata via così, non è giusto. Non ci credo".