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Napoli, ragazza vittima di abusi sessuali e rapina incrocia il suo aguzzino e lo fa arrestare

I carabinieri hanno arrestato anche il terzo dei banditi che lo scorso febbraio avevano rapinato una ragazza al Vomero, abusando poi sessualmente di lei. In manette è finito un 24enne di origini arabe, incensurato e residente ai Quartieri spagnoli. L’uomo è stato riconosciuto dalla vittima in un discopub di Napoli.
A cura di Francesco Loiacono
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Si è chiuso il cerchio sul brutto episodio avvenuto lo scorso febbraio nel quartiere del Vomero, a Napoli. I carabinieri hanno arrestato anche il terzo dei banditi che avevano rapinato una ragazza all'uscita dal lavoro, abusando poi sessualmente di lei. In manette è finito un 24enne di origini arabe, incensurato e residente nei Quartieri spagnoli. L'uomo è stato arrestato proprio grazie alla sua vittima. Secondo quanto hanno reso noto i carabinieri, infatti, la donna, una 27enne, circa due mesi ha incrociato per caso il suo aguzzino in un discopub di Napoli.

Quando l'ha vista, il 24enne si era dato alla fuga: ma la donna ha immediatamente contattato i militari, descrivendo dettagliatamente le fattezze del suo aggressore. Dopo serrate indagini il 24enne è stato identificato e bloccato dagli uomini della compagnia Vomero Arenella. Portato in caserma è stato inchiodato nel corso di un confronto all'americana con la sua vittima e portato in carcere a Poggioreale. Gli altri due responsabili della rapina e dei palpeggiamenti ai danni della ragazza erano stati arrestati lo scorso 22 marzo: si tratta di due 33enni di Grumo Nevano (Napoli) e Aversa (Caserta). Per tutti e tre i malviventi le accuse sono di rapina aggravata in concorso e violenza sessuale.

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